Intorno alle ore 21.30 di ieri, le volanti intervenivano in zona Saione in quanto un solerte cittadino, avendo notato degli individui con fare sospetto nei pressi della sua abitazione, aveva immediatamente contattato il 113.

Gli agenti giungevano prontamente sul posto e notavano  tre uomini seduti sul bordo di un’aiuola che confabulavano tra loro. Alla vista della Polizia i tre si davano immediatamente alla fuga prendendo direzioni diverse; due di loro riuscivano a dileguarsi mentre il terzo, dopo essersi disfatto di un cofanetto in metallo che fino ad allora aveva tenuto nascosto nelle tasche dei pantaloni, non riusciva a far perdere le proprie tracce e veniva poco dopo bloccato.

Gli operatori recuperavano dopo breve ricerca il cofanetto che risultava contenere trentatré  dosi di sostanza stupefacente,  del tipo eroina e cocaina, confezionate, già pronte per la vendita.

Il cittadino marocchino , di anni 35, vistosi  perduto cercava di guadagnare la “libertà” colpendo uno dei poliziotti intervenuti procurandogli una contusione alla spalla ed al braccio.

M. A.  veniva  tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti , resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate. L’arrestato veniva anche trovato in possesso di Euro 124,30 suddivisi in banconote di piccolo taglio, il frutto dei proventi  della vendita; il denaro insieme alla sostanza stupefacente  veniva  sequestrato.

Il P.M.  di turno, Dott.ssa A. Falcone, disponeva il rito direttissimo previsto per la giornata odierna.

Sempre nel pomeriggio di ieri alla Sala Operativa della Questura giungeva una segnalazione di presunta rissa in atto in Piazza San Jacopo. In realtà la Volante, giunta sul posto, trovava personale della Polizia Municipale che era intervenuto presso l’esercizio Commerciale OVIESSE sito in quella Piazza per un furto di merce avvenuto all’ interno dello stesso negozio.

Il personale della Polizia Municipale, all’arrivo sul posto, aveva interrotto una lite in corso tra due donne, cittadine italiane, residenti  in provincia, F.I. e F.P., ed  il personale dell’esercizio commerciale. Nel tentativo di riportare la situazione alla calma i medesimi agenti della Municipale venivano colpiti da una bottiglia di acqua che una delle due donne aveva lanciato all’indirizzo della responsabile della sicurezza dell’esercizio commerciale.

Quest’ultima riferiva che poco prima,  le suddette F.I. e F.P. avevano asportato vari capi di abbigliamento, alcuni dei quali erano indossati dalle stesse ed altri erano contenuti in due grosse buste;  al fine di evitare i controlli, le medesime avevano danneggiato le placche antitaccheggio apposte sugli indumenti.  La responsabile della sicurezza, accortasi del furto, le aveva fermate all’interno del negozio, ma a quel punto le due sorelle, per assicurarsi la fuga e l’impunità, la colpivano con calci e pugni fino all’arrivo delle pattuglie della Polizia Municipale e della Squadra Volanti della Questura.

Il valore della merce asportata ammontava a circa Euro 300,00.

A causa delle lesioni subite l’addetta alla sicurezza veniva trasportata presso il locale Ospedale San Donato e veniva dimessa con dieci giorni di prognosi mentre le due donne a seguito dei fatti, venivano tratte in arresto per rapina e tradotte presso il Carcere di Sollicciano (FI) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria così come disposto dal P.M. di turno.