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Oltre 4 milioni di euro arrivano dalla Regione Toscana ad Arezzo

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Oltre 4 milioni di euro arrivano dalla Regione Toscana ad Arezzo

Siglato l’accordo di programma per il finanziamento degli interventi

Un accordo di programma denominato “Progetto di rinnovamento e riqualificazione del territorio aretino” è stato siglato questa mattina in palazzo comunale dal ProSindaco Stefano Gasperini, dagli assessori regionali Vincenzo Ceccarelli e Gianfranco Simoncini, dal Presidente della Provincia Roberto Vasai e dal Presidente del Consorzio Arezzo Innovazione Roberto Monnanni.

Era presente alla firma anche la consigliera regionale Lucia De Robertis e l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Arezzo Franco Dringoli.

Il nuovo quadro dei progetti proposti e ammessi a finanziamento dalla Regione Toscana ammonta complessivamente a 4.215.629 euro dei quali1.950.000 per il primo lotto del Polo Digitale di Arezzo (Comune); 264.000 per il Polo tecnologico del restauro (Comune); 140.245 per il Polilab (Consorzio Arezzo Innovazione); 911.384,82 per Innovation Building (Provincia) e 950.000 (Comune e Provincia) per la viabilità del nuovo scalo merci di Indicatore.

Sintetizza i progetti l’assessore Franco Dringoli definendoli “particolarmente importanti per il territorio aretino che, in base agli orientamenti programmatici della Regione, hanno consentito il recupero di notevoli risorse a supporto dell’economia locale. Ringrazio anche la struttura tecnica di tutti le amministrazioni coinvolte”.

“E’ un accordo- sottolinea il Pro Sindaco Stefano Gasperini – finalizzato a ridefinire i finanziamenti pubblici nella direzione dello sviluppo del territorio aretino, prioritario per l’Amministrazione comunale.  L’accordo offre una possibilità concreta di sostegno alle imprese, all’innovazione, alla realizzazione di infrastrutture in una logica che guarda e interpreta il futuro”.

“Arezzo è uno dei motori di sviluppo della Regione – ricorda l’assessore Gianfranco Simoncini. Stiamo definendo la nuova programmazione delle risorse 2014-2020 che evidenzia una scelta forte del Presidente Rossi nella direzione del sostegno alle imprese e in parte alla mobilità sostenibile”.

Soddisfazione dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli: “ destiniamo risorse in servizi innovativi e qualificati per il territorio aretino in un momento di crisi nel quale è importante investire in questa direzione. Arezzo è dinamica nell’export ed ha una vocazione verso lo sviluppo. Il Centro Intermodale, che ha una posizione strategica, è una scelta logistica che permette una forte attrazione di investimenti e di occupazione del territorio”.

Il Presidente della Provincia Roberto Vasai si sofferma sul progetto già realizzato dell’ Innovation Building che” rientra nelle tematiche dell’accordo puntando sull’innovazione e sul servizio alle imprese. Ed è necessario raccordarsi anche con la scuola su fatti concreti, offrendo opportunità e innovazione”.

Ed è il Presidente di Arezzo Innovazione Roberto Monnanni a concludere gli interventi ricordando che “il Consorzio rappresenta la sintesi di sistema del territorio. In quattro anni abbiamo lavorato facendo da supporto reale al mondo del lavoro. Abbiamo avuto un riconoscimento delle categorie economiche e abbiamo costruito un rapporto con le scuole per offrire nuove opportunità didattiche e per stare al passo con l’Europa”.

 

Sintesi dei progetti

Polo digitale applicato (Comune di Arezzo)

Rifunzionalizzazione e riqualificazione architettonica degli edifici dell’ex Mercato Ortofrutticolo di Arezzo (1° lotto di intervento) per la creazione di un “luogo” di concentrazione e di servizio alle imprese aretine del settore informatico e digitale. Una struttura che fornisca servizi avanzati alle aziende, in termini di legami con il mondo della ricerca, assistenza al management e marketing, accesso al finanziamento per l’innovazione, partenariato e messa in rete, incubazione di nuove imprese, servizi immobiliari e di supporto.L’insediamento del complesso con strutture hi-tech favorisce la riqualificazione dell’area e la rivalutazione di una zona con alta densità abitativa (quartiere di Pescaiola) ma con scarsa presenza di strutture di valore. L’Amministrazione persegue nei suoi strumenti urbanistici la realizzazione di un secondo lotto del Polo Digitale.

 

Polo tecnologico del restauro (Comune di Arezzo)

Recupero dell’edificio in via Pellicceria composto da due piani per farne un luogo di specializzazione e una realtà dove le imprese possono trovare laboratori e strumentazioni di analisi sui vari materiali non acquisibili in proprio. Il centro si propone anche di favorire gli scambi di esperienze internazionali nel settore del restauro e lo sviluppo cooperativo delle piccole e medie imprese di restauro, a livello di accesso al credito e di marketing territoriale.

Obiettivi: scambio di esperienze su area vasta (Arezzo, Siena e Grosseto); rapporti con il CNR per la sperimentazione sui materiali; accordi con le Università e le scuole di Specializzazioni sui Beni Architettonici presenti in Toscana per acquisizione di competenze e alta formazione a imprese e tecnici; rapporti con  le imprese per sviluppare i temi della green economy e del restauro “efficiente degli edifici”; sviluppo sostenibile con informazione all’utenza e nelle scuole; sviluppare il sistema della “best practice” per diffondere e riutilizzare i risultati di progetti pilota.

Polilab (Consorzio Arezzo Innovazione)

Rinnovare/ampliare il laboratorio di modellistica e prototipazione, per intercettare e canalizzare esigenze di innovazione espresse dal territorio, non solo del settore oro-moda, ma di tutto il manifatturiero che caratterizza fortemente la provincia  (legno-arredo, lavorazione di materiali alternativi e materiali non metalliferi, edilizia, meccanica, ecc.).