Nella giornata di ieri personale della locale Squadra Mobile e della Sottosezione di Polizia Stradale di Battifolle hanno tratto in arresto in flagranza di reato A.A., aretino di anni 61, in quanto resosi responsabile di furto aggravato commesso ai danni della ditta orafa, sedente in questa località S.Zeno, presso la quale era dipendente.

L’operazione è scaturita da una segnalazione pervenuta alla Sottosezione Polizia Stradale di Battifolle con la quale l’amministratore della Ditta in questione rappresentava forti sospetti circa il comportamento illecito di un dipendente probabilmente autore di sottrazione di metallo prezioso. Attesa la imminente uscita dall’azienda del sospettato, personale della Sottosezione di Battifolle si portava immediatamente nei pressi dell’azienda unitamente ad equipaggi della Squadra Mobile subito allertati. Nel momento in cui la persona segnalata si apprestava a lasciare il luogo di lavoro ponendosi alla guida della propria auto, gli agenti procedevano al fermo ed alla identificazione del soggetto e, notando evidenti pesi calare dalle tasche del giaccone indossato, invitavano lo stesso a svuotarle. Il contenuto risultava essere costituito da fango nero – materiale di risulta delle lavorazioni – contenente metalli nobili come oro, platino e palladio. La ulteriore attività di perquisizione consentiva di rinvenire, sempre indosso all’individuo, due barre di argento. Il valore del metallo sottratto è risultato corrispondere alla somma di euro 3500. AA veniva pertanto tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato e trattenuto in attesa di essere condotto dinanzi all’Autorità Giudiziaria, la quale, in data odierna, ha convalidato il provvedimento.