AREZZO –  Un uomo di 62 anni, G.B.L., residente in provincia di Arezzo è deceduto nella tarda mattinata di oggi all’ospedale San Donato, presumibilmente a seguito di una grave emorragia  all’apparato digerente.

L’uomo, broncopatico cronico, operato alcuni anni fa di rottura dell’aorta addominale, venerdì scorso era giunto al San Donato per una emorragia in corso di crisi respiratoria.

E’ stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e a consulenze specialistiche. Esclusa ragionevolmente l’origine gastro-enterica dell’emorragia, è stato ricoverato in Pneumologia. Le sue condizioni si sono stabilizzate ed ulteriori esami avevano portato ad accertare la presenza di una grave patologia polmonare, per la quale era gia’ stato individuato il percorso assistenziale specifico. Improvvisamente l’uomo, che aveva riportato proprio al momento del ricovero lo stress aggiuntivo per il decesso sopraggiunto di un familiare stretto, ha avuto una forte emorragia fulminante che a parere dei sanitari ha avuto origine verosimilmente nell’apparato digerente.

Nonostante i tentativi messi in atto dai sanitari del reparto e dai rianimatori fatti intervenire,

l’uomo è deceduto.

Sono stati gli pneumologi a parlare con i familiari e a spiegare che loro stessi richiedevano un riscontro diagnostico per accertare le cause dell’improvviso e inaspettato decesso.

I familiari nel pomeriggio hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere l’accertamento formale delle cause di morte del loro congiunto. In serata da Palazzo di Giustizia è arrivata la comunicazione del sequestro della cartella clinica e della prossima esecuzione di un esame autoptico.