Roma, 28 ott. (Labitalia) – La società di consulenza di direzione Gea, partner strategico delle imprese italiane da 50 anni, e Harvard Business Review Italia hanno annunciato il vincitore della prima edizione del ‘Premio Eccellenze d’impresa’, in occasione della tavola rotonda ‘Rilanciare la competitività dell’Italia: ruoli e responsabilità di banche, imprese e mondo dell’informazione’, che ha visto la partecipazione di Giovanni Azzone, Gabriele Galateri, Federico Ghizzoni, Andrea Guerra e Annamaria Tarantola quali autorevoli membri della giuria.
Rivolto a tutte le aziende operanti in Italia – senza limite dimensionale o settoriale – il Premio Gea-Hbr intende offrire un ‘nuovo’ punto di osservazione privilegiato per l’individuazione e l’interpretazione dell’eccellenza delle imprese italiane, valorizzando la storia di successo di aziende che si sono distinte nel mondo per aver raggiunto traguardi eccellenti.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento è l’azienda Brevini Power Transmission, fondata a Reggio Emilia nel 1960 e oggi tra le prime 5 al mondo nel settore dei riduttori epicicloidali e delle trasmissioni meccaniche. Forte di una presenza globale nelle applicazioni industriali (siderurgia, plastica, movimentazione materiali, cantieri navali) e nei sistemi innovativi (generatori eolici, impianti per il riciclaggio dei rifiuti, industria mineraria e petrolifera), l’azienda è articolata su cinque grandi unità produttive integrate – 3 in Italia, 1 in Germania e 1 in Cina – impiegando un totale di 1.700 addetti.
Tra i fattori di eccellenza nella storia di Brevini, il Premio Gea-Hbr ha valuto dare particolare risalto all’efficace processo di internazionalizzazione basato su un’ampia visione e un’originale capacità di proiezione sui mercati mondiali, che ha portato alla creazione di un global network tecnico – in grado di gestire customizzazioni di prodotto, local engineering, quick delivery e servizi post vendita – nonché alla creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati.
La selezione del vincitore è avvenuta a partire dalle oltre 100 candidature ricevute in soli due mesi, dal lancio del bando lo scorso maggio a fine giugno 2014. Il lavoro di due diligence svolto da Gea insieme ad Harvard Business Rewiew Italia ha analizzato i singoli casi aziendali sulla base di parametri ritenuti cruciali nel determinare il successo duraturo di un’impresa, tra cui: capacità di innovazione; leadership tecnologica; dinamismo imprenditoriale; efficace processo di internazionalizzazione; creazione di nuovi posti di lavoro qualificati; gestione e sviluppo efficaci dei talenti in azienda; politiche di sviluppo della leadership; politica di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale dell’impresa.
In seguito a questa scrematura, è stata individuata una short list di 6 aziende che è stata poi esaminata dalla giuria, composta da esponenti di spicco dei settori più rappresentativi del Paese: il mondo accademico, la finanza, l’industria e i media.
Oltre a decretare il vincitore del ‘Premio Eccellenze d’impresa 2014’, i giurati hanno segnalato altre tre società meritevoli di una menzione speciale: Gentium, società di biotecnologie con sede a Villa Guardia (Como), impegnata nella ricerca e sviluppo di nuovi farmaci volti alla cura di malattie rare; Pavan, leader mondiale nella progettazione, ingegnerizzazione e realizzazione di tecnologie e linee integrate di produzione di alimenti a base di cereali, con sede a Galliera Veneta (Padova); Spig, leader globale nei sistemi di raffreddamento industriale, con sede ad Arona (Novara).
Infine, sono degne di nota per essersi posizionate nella rosa delle sei aziende arrivate in finale anche Bertazzoni – società emiliana produttrice di elettrodomestici per la cottura, fondata nel 1882 dall’omonima famiglia e oggi alla sesta generazione di imprenditori – e Dallara, società specializzata nella progettazione e produzione di vetture da competizione, nonché nella consulenza in ambito racing e automotive, con sede a Varano de Melegari (Parma).
“Alla vigilia del cinquantesimo anniversario di Gea, siamo orgogliosi di celebrare con questo Premio la storia di innovazione e successo di aziende italiane eccellenti, benché spesso poco conosciute. Non si tratta, infatti, di realtà aziendali che fanno notizia come altre società del Made in Italy, ma che occupano posizioni di leadership mondiale in settori ad elevatissimo contenuto tecnologico e rappresentano l’ossatura forte che ha permesso al nostro Paese di sopravvivere nonostante le congiunture politico-economiche degli ultimi trent’anni. Ci auguriamo che queste storie emblematiche di coraggio, tenacia, talento imprenditoriale e competenza manageriale, possano essere d’ispirazione per rilanciare il Sistema Paese Italia nel panorama competitivo mondiale”, ha commentato Luigi Consiglio, presidente di Gea Consulenti di Direzione.
“Nel pieno della crisi economico-finanziaria più lunga e profonda di sempre, le aziende alle quali Harvard Business Review Italia e Gea – ha dichiarato Enrico Sassoon, direttore responsabile di Harvard Business Review Italia – sono felici di dare il riconoscimento di un premio all’eccellenza dimostrano che le difficoltà del quadro congiunturale e la vischiosità del quadro economico e politico italiano si possono superare da protagonisti. Le aziende premiate costituiscono la punta di diamante di una pattuglia di medie imprese, quasi sempre a carattere familiare e fortemente radicate nel territorio, che permettono all’Italia di primeggiare in numerosi settori su scala globale grazie a capacità di innovare, penetrare nei mercati dei cinque continenti, utilizzare le più avanzate soluzioni tecnologiche e fare leva su persone preparate valorizzandone la professionalità e il talento. L’Italia ha bisogno di esempi positivi da seguire. Il ‘Premio Eccellenze d’impresa’ è stato pensato e viene proposto per portarli alla luce e per indicarli al Paese”.