Home Attualità A Ginetto Tranquillini ‘Il più’, premio per decani grappa Trentino

A Ginetto Tranquillini ‘Il più’, premio per decani grappa Trentino

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Trento, 20 ago. (Labitalia) – “Per aver saputo trarre dalla vinaccia un’ottima grappa e dal suo lavoro un elisir di lunga vita”. Così Ginetto Tranquillini, classe 1924, è il primo nome a riempire gli annali della Grappa del Trentino, grazie all’iniziativa promossa per la prima volta dall’Istituto di Tutela Grappa del Trentino che prende il nome ‘Il Più’, premio che intende ogni anno puntare i riflettori su un personaggio che ha contribuito negli anni a scrivere la storia di questo prodotto invidiato da tutto il mondo per la sua unicità.
Nato a Mori (Trento) il 16 novembre del ’24 Ginetto Tranquillini ha attraversato, assieme ai suoi 11 fratelli, la prima guerra mondiale conoscendo da vicino le difficoltà che una simile catastrofe ha causato anche ai Trentini che allora erano ancora sudditi austriaci.
Dopo alcuni anni di apprendistato in casa di distillatori già affermati il Tranquillini, nel 1948 acquista prima una piccola distilleria ad Ala e successivamente quella che diventerà la sua distilleria a Mori.
Con la collaborazione della moglie Giovanna Tranquillini da vita ad una serie di grappe di grande qualità fra le quali memorabile quella di moscato. La costruzione del collegamento di Mori con l’autostrada lo costringe ad abbandonare la sua distilleria e a realizzarne una per lui e per suo figlio Amedeo vicino ad Arco, in località Noreda, in un casolare del 700 incastonato fra olivi e vigneti.
A Tranquillini e alla sua famiglia ha portato il saluto il presidente dell’Istituto tutela Grappa del Trentino, Beppe Bertagnolli al quale ha fatto eco un altro decano dei distillatori trentini Arrigo Pisoni.
Bertagnolli ha poi sottolineato l’importanza di questi incontri che oltre ad affrontare temi piacevoli, lasciano spazio a valutazioni che attengono in maniera precisa al settore.