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A Natale i milanesi non rinunceranno al panettone

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Milano, 19 nov. (Labitalia) – I milanesi quest’anno non rinunceranno al panettone di Natale, anche perché Expo rappresenta l’occasione per promuovere il panettone all’estero. E’ quanto emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano, svolta tra gli abitanti del capoluogo lombardo. Tra le iniziative per il 2015 i milanesi vorrebbero un fuori-Expo col panettone, ma anche iniziative nel Padiglione Italia. Ogni famiglia milanese consuma cinque panettoni a inverno e sulla tavola di Natale la metà non rinuncia a quello artigianale, in un caso su due unito ad altri panettoni di marca. “Uno su quattro -si legge nella ricerca- lo sceglie senza canditi. Venti milioni la spesa milanese annuale. Tiene la spesa per il panettone di Natale rispetto al resto dei regali: questi ultimi sono previsti in lieve calo dall’anno scorso mentre il dolce tipico resiste nelle intenzioni di acquisto”.
“Il panettone, come emerge dall’indagine, è uno dei marchi più riconoscibili della nostra città -commenta Alfredo Zini, consigliere della Camera di commercio di Milano- e simbolo anche per Expo 2015. Anche il prossimo anno potrà rappresentare un dolce di successo per gli stranieri che potranno avvicinarsi a questa tradizione milanese all’insegna di buon gusto e qualità”.
“Il panettone ancora oggi -fa notare Marco Accornero, consigliere della Camera di commercio di Milano e segretario generale dell’Unione artigiani della Provincia di Milano- è prodotto in modo artigianale con l’accuratezza, la sapienza, gli ingredienti nostrani e il buon gusto di una volta. Per questo valorizziamo, partecipando a questa iniziativa con esperti pasticceri, la qualità di un prodotto simbolo della nostra città”.
“Con questo marchio tuteliamo e promuoviamo -ricorda Pietro Restelli, presidente Associazione panificatori Milano, Monza Brianza e province (Confcommercio Milano)- un prodotto portatore dell’immagine e del gusto di Milano nel mondo, grazie alle sapienti lavorazioni artigianali dei nostri laboratori dolciari”. Come spiega Carlo Freni, consigliere di Epam, Associazione pubblici esercizi di Confcommercio Milano, è “un’iniziativa a cui aderiamo fin dagli inizi come associazione: crediamo che oggi sia sempre più importante mettere in luce la capacità dei nostri pasticceri, che può essere sempre più apprezzata non solo a livello locale, ma anche internazionale”.
“Si tratta di un’opportunità per le imprese del settore -sostiene Sergio Monfrini, vicepresidente vicario di Assofood-Confcommercio Milano- di essere percepite a un alto livello qualitativo grazie al marchio in vetrina. Un’opportunità per i milanesi che per Natale cercano un buon panettone”.
“Occorre riscoprire lavorazioni e sapori antichi -suggerisce Vincenzo Mamoli, membro di giunta della Camera di commercio e segretario regionale di Confartigianato Lombardia- come fattore di appartenenza alla realtà in cui viviamo e al nostro territorio affidandoci alla qualità dei nostri prodotti artigianali”.