Home Nazionale A Roma ciclo-manifestazione per il limite di velocità a 30km/h nei centri abitati

A Roma ciclo-manifestazione per il limite di velocità a 30km/h nei centri abitati

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Roma, 26 mag. – (Adnkronos) Più sicurezza per pedoni e ciclisti, meno emissioni inquinanti e rumore, più probabilità di sopravvivere in caso di incidente. A garantire tutto questo è il limite di velocità a 30kmh all’interno dei centri abitati. Lo chiederanno pedalando i partecipanti alla manifestazione “30 e lode”, appuntamento clou di VeloLove 2014, la festa nazionale che il 14 giugno a Roma celebrerà chi usa la bicicletta per spostarsi in città. Il corteo nazionale “30 e lode” sarà preceduto la mattina da “30 piazze per 30 all’ora”.
Un gruppo di ciclisti partirà da Piazza Vittorio e percorrerà 30 piazze tra centro e periferia indossando maglie col simbolo del limite di velocità a 30kmh. L’itinerario tracciato è di circa 60km e e si concluderà a Piazza del Popolo per confluire nella grande pedalata collettiva prevista per quell’ora. La manifestazione è organizzata da Rete Mobilità Nuova e #Salvaiciclisti con la collaborazione di tante altre realtà che si occupano di mobilità ed è uno dei tanti appuntamenti di VeloLove, consultabili sul sito www.velolove.it, da oggi online.
Ogni anno perdono la vita in Italia quasi 4.000 persone a causa degli incidenti stradali. Secondo l’ultimo rapporto Aci Istat, distrazione ed eccesso di velocità sono i principali responsabili degli incidenti che si verificano sulle strade. La riduzione dei limiti di velocità è il principale strumento utilizzato a livello internazionale per ridurre la mortalità sulle strade poiché una velocità ridotta consente tempi di reazione più brevi e quindi una maggiore capacità di evitare situazioni di pericolo. È questa la logica che ha spinto il Parlamento europeo ad adottare la risoluzione del 27 settembre 2011 con la quale “raccomanda fortemente alle autorità responsabili di introdurre limiti di velocità di 30 km/h in tutte le aree residenziali e sulle strade a corsia unica in aree urbane che non hanno corsie ciclabili’’. Ed ecco che differenza c’è, in termini di sicurezza tra il limite di 30 Km/h e il limite di 50 km/h.
Se un’automobile investe un pedone alla velocità di 50 km/h, l’impatto generato con il veicolo sarà equivalente a una caduta dal terzo piano di un palazzo con una probabilità di morte pari al 70%; uno scontro tra un’auto e un pedone alla velocità di 30 km/h è l’equivalente di una caduta dal primo piano di un palazzo con una probabilità di esito mortale pari al 10%.
E per chi è preoccupato del tempo che si impiega per spostarsi in città, basta pensare che, secondo gli ultimi dati di Confcommercio, la velocità media nelle nostre città è tornata ai ‘’picchi’’ di fine ‘700: 15 km/h che diventano anche 7 o 8 km/h nelle ore di punta. E secondo gli organizzatori di VeloLove, che di tragitti in bici se ne intendono, per percorrere 500 metri all’interno di una zona 30 si impiegano solo 5,1 secondi in più rispetto allo stesso percorso con il limite di 50 km/h. A tutto beneficio dell’ambiente: secondo alcuni studi, infatti, ridurre la velocità da 50 km/h a 30 km/h comporterebbe una riduzione del 30% degli ossidi di azoto, del 20% il monossido di carbonio e del 10% gli idrocarburi. A questo poi si va ad aggiungere anche una riduzione dell’inquinamento acustico.
Tutte le tappe e gli appuntamenti, informazioni sulle iniziative e sul primo album di figurine dei ciclisti urbani, aggiornamenti e curiosità per arrivare preparati alla manifestazione #VeloLove sono consultabili su www.velolove.it. La prima festa nazionale dei ciclismi urbani prevede tanti appuntamenti, dal Tweed Ride Picnic (passeggiata e colazione sull’erba in stile belle époque) al ciclo di film a tema alla Casa del Cinema passando per la Urbe Criterium Race, sfida underground internazionale per scattofisso. E poi la Magnalonga by Night, ciclodegustazione itinerante di prodotti tipici; la Brompton Race (corsa su bici pieghevoli), il torneo di Bike Polo. Il corteo partirà nel primo pomeriggio da piazza del Popolo e attraverserà la città per poi confluire a Villa Borghese.