Roma, 1 apr. – (Adnkronos) – Due tonnellate di emissioni di Co2. E’ questo il risparmio ambientale stimato per la prima conferenza a impatto zero che si terrà a Vinitaly.Organizzato dall’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il Consorzio di Bacino Verona due del Quadrilatero, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Verona ed il contributo della cantina Villa Franciacorta e Serego Alighieri Valpolicella, il convegno che si terrà il 9 aprile a Veronafiere, vuole essere uno spunto di riflessione sulla tutela dell’ambiente anche per i ragazzi che in questo Graduation Day ritireranno la pergamena di fine master.
Per calcolare quanto incide il convegno di Asa sull’Ambiente si parla di carbon footprint , una misura che esprime in Co2 il totale complessivo delle emissioni di gas ad effetto serra associate direttamente alla conferenza. Per il convegno la voce più ”impattante” nel calcolo è stata la mobilità per raggiungere Verona, che nell’ 85% dei partecipanti avverrà per mezzo del treno.
La carta scelta per i pass di accesso è una carta totalmente naturale riciclata e scritta con inchiostro atossico ad acqua. Inoltre, al suo interno ci sono dei semi di fiori di campo, a fine giornata chiunque può piantarla in un angolo o vaso di terra da cui nasceranno dei fiori. La neutralizzazione delle emissioni è stata realizzata attraverso l’acquisto di crediti di emissione, in particolare di certificati Ver, del progetto internazionale di riforestazione ‘Kikonda Forest Reserve’.