Home Nazionale AAA yacht di Tito affittasi, Fiume cerca un gestore per il Gabbiano

AAA yacht di Tito affittasi, Fiume cerca un gestore per il Gabbiano

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Zagabria, 27 dic. (AdnKronos/Xin) – –
La città croata di Rijeka, o Fiume, ieri ha pubblicato un bando di gara per la concessione trentennale dell’utilizzo economico del Galeb (Gabbiano), la nave del maresciallo Tito. Il natante è protetto dalla legge, essendo considerato un bene della Repubblica di Croazia, ma è in pessime condizioni, dopo essere rimasto per molti anni all’ancora nel porto di Fiume, ha spiegato la Città di Rijeka sul suo sito web.
Il valore stimato della concessione trentennale è di 10,3 mln di euro. Secondo uno studio di fattibilità, il gestore dovrà attrezzare sulla nave uno spazio museale di 507 metri quadrati, oltre a creare una sistemazione alberghiera, un ristorante, un centro ricreativo, un centro conferenze e un bar. Il bando è aperto fino al 24 marzo 2015.
La città di Fiume ha comprato il Galeb all’asta nel 2006, togliendolo al precedente proprietario, l’armatore greco Jonh Paul Papanicolau, che l’aveva comprato in Montenegro nel 2000, per 750mila dollari, per poi portarlo nel porto di Rijeka. La nave venne risistemata in un cantiere fiumano e sarebbe dovuta diventare un battello di lusso, ma Papanicolau terminò i fondi. Così il Galeb venne confiscato e venduto ad un’asta alla Città di Fiume per 150mila dollari.
Il Galeb, per decisione del Ministero croato della Cultura, appartiene dal 20 ottobre 2006 al patrimonio culturale della nazione e dal 2011 è protetto in modo permanente dalla legge. La nave oggi è conosciuta come la residenza galleggiante di Josip Broz, Tito, storico leader della Yugoslavia e tra i fondatori del Movimento dei Paesi Non Allineati.
Il Galeb è stato anche una nave scuola della Marina yugoslava. Venne costruito nel 1938 in Italia, come nave bananiera. Durante la Seconda Guerra Mondiale divenne un posamine tedesco e venne affondato nel 1944 a Fiume. E’ lungo 117 metri ed è stato completamente restaurato in Yugoslavia nel 1951, ma senza alcuna dotazione di lusso. Non ha mai subito gravi guasti, ma oggi è in pessime condizioni e da anni giace in un cantiere del porto di Rjieka.
Dal marzo 1953, quando Tito fece la sua prima visita nel Regno Unito, il Galeb ha viaggiato 14 volte visitando 18 Paesi in tre continenti (Europa, Asia e Africa). Tito viaggiò per l’ultima volta sul Galeb nel 1979, un anno prima di morire.