Home Nazionale Agrigento: gli staccano l’acqua per morosità, pensionato muore d’infarto

Agrigento: gli staccano l’acqua per morosità, pensionato muore d’infarto

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Palermo, 8 nov. (AdnKronos) – Morto d’infarto davanti agli operai della ‘Girgenti acque’ che gli stavano staccando l’acqua. E’ accaduto a Lucca Sicula, paese dell’agrigentino. La vittima è Salvatore Tafuro, pensionato di 68 anni, che ieri al culmine di una discussione con i due dipendenti che si erano presentati nella sua abitazione in via Mazzini per il distacco del contatore ha accusato un malore, accasciandosi a terra. L’uomo, che era un utente moroso, aveva chiesto una rateizzazione della bolletta alla società. A causa, però, delle difficoltà economiche non sarebbe riuscito pagare l’ultima rata di ottobre di circa 150 euro. Così quando i due dipendenti si sono presentati a casa ha chiesto loro di non staccare la fornitura d’acqua assicurando che avrebbe saldato il proprio debito a novembre. Ne sarebbe nato un diverbio con gli addetti della società idrica e il pensionato, che soffriva di cuore, è stato colto da infarto.
“Casi del genere non si possono ripetere più – dice all’AdnKronos il sindaco di Lucca Sicula, Giuseppe Puccio -. Per questo motivo ho immediatamente contattato il prefetto Nicola Diomede, che mi riceverà lunedì mattina. I distacchi nel nostro territorio sono frequenti e io temo problemi di ordine pubblico perché la gente è stanca ed esasperata. Penso che possa verificarsi una vera e propria rivolta popolare”. Ma il primo cittadino ha intenzione anche di rivolgersi al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Spero mi riceva giovedì – dice -. Il sistema degli Ato idrici si è rivelato fallimentare. L’acqua è un bene prezioso, che deve restare pubblico. Chiedo che le reti siano consegnate ai Comuni e che siano le Amministrazioni comunali a gestire il servizio idrico”.