Home Attualità Al via Starter 3D, la tecnologia in primo piano

Al via Starter 3D, la tecnologia in primo piano

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Chieti, 27 nov. (Labitalia) – Tecnologie del 3D protagoniste, da oggi a domenica 30 novembre, di ‘Starter 3D’, ideato e promosso da Cna Abruzzo nel campus universitario a Chieti e all’Aurum di Pescara. L’organizzazione e il coordinamento è affidato al contratto di rete e incubatore di Startup, Digital Borgo che ha tra i suoi soci sostenitori l’Università G. d’Annunzio e il polo Ict Abruzzo.
Ci saranno stand con macchine, verranno illustrati sistemi avanzati di progettazione e prototipazione e il know how delle aziende partecipanti. Parallelamente, i visitatori potranno seguire i workshop in programma nelle sale della struttura previa prenotazione su Eventbrite.
Il target della fiera è rappresentato da studenti delle scuole di ogni ordine e grado con necessità e aspettative di perfezionamento delle proprie conoscenze a livello scientifico e tecnologico; professionisti impegnati nel campo della progettazione e del design; artigiani che intendono specializzarsi ulteriormente nell’ambito delle creazioni digitali e imprenditori interessati a perfezionare e rendere competitivi i loro processi produttivi. Il potenziale di sviluppo occupazionale è molto elevato e infatti si parlerà anche delle grandi possibilità che il settore offre ai giovani in cerca di lavoro e di nuove specializzazioni.
“Il 3D si dimostra -dichiara Marco Blasioli, presidente di Digital Borgoun- grande strumento per ottimizzare la competitività sul mercato dei nuovi prodotti, perché a differenza di un tempo i prototipi sono utilizzati, anche dalla piccola impresa, per valutare costi, tempi di ciclo e risposta del mercato”.
Il direttore di Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo, precisa che “l’idea di Starter 3D nasce dall’esigenza di offrire a tutti gli associati la possibilità di conoscere nuovi strumenti per le proprie performance nel mercato nazionale e internazionale”. “Lo scopo – spiega – è puntare al cambiamento della situazione economica del nostro attraverso il potenziale condotto dall’innovazione tecnologica”.