Home Attualità Albaa, aumento tassa soggiorno Roma danneggia commercio

Albaa, aumento tassa soggiorno Roma danneggia commercio

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Roma, 2 set. (Labitalia) – “L’aumento della tassa di soggiorno per i bed and breakfast, a Roma, causa un danno economico enorme per il commercio, perché le famiglie che ospitiamo non potranno più spendere per i negozi della capitale”. Lo dice a Labitalia Federico Traldi presidente dell’Associazione laziale bed and breakfast affittacamere ed affini (Albaa). “Le famiglie che rappresentano -fa notare- la maggior parte dei nostri clienti, devono pagare 3,5 euro al giorno a persona. Questo significa che nel borsellino di quei nuclei familiari mancheranno come minimo 10 euro al giorno”.
“Moltiplicando questa cifra per i giorni di soggiorno -ammette Traldi- si arreca un danno enorme, facendo diminuire il livello dei consumi quotidiani: dal panino alla pizza, dal souvenir all’entrata in un museo”.
“A conti fatti -rimarca il presidente Albaa- il Comune di Roma incasserà sicuramente di più, ma ci sarà una flessione nel settore del commercio. Le famiglie hanno comunque un determinato budget da spendere e su quello faranno affidamento per le spese della tassa di soggiorno e il vitto prima; solo in un secondo momento, sugli acquisti turistici e commerciali”.