Roma, 16 ott. (AdnKronos) – Uilm “perplessa” dalla sentenza del Tribunale Ue che ha bocciato i ricorsi sulle tariffe elettriche presentati da Alcoa, Portovesme e Eurallumina. Una decisione quella della Corte europea che per il sindacato, infatti, “pone ancor di più l’urgenza del caso”.
“Abbiamo necessità di avere un quadro aggiornato sullo stato di avanzamento delle trattative per la cessione del sito di Portovesme e verificare la serietà delle manifestazioni formulate dai due soggetti interessati, Klesch e Glencore, perchè gli ammortizzatori sociali sono in scadenza e non si può giocare sulla pelle dei lavoratori”, dice il segretario nazionale Uilm, Guglielmo Gambardella preoccupato che “dopo la sentenza odierna, siano i lavoratori a pagare. Una ragione in più perchè l’esecutivo intervenga”, conclude.

“Le segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici hanno richiesto un incontro ufficiale e celere al dicastero dello Sviluppo economico per riavviare il confronto sulla vertenza Alcoa anche sulla base degli ultimi avvenimenti”. E’ esplicito Guglielmo Gambardella, coordinatore del settore siderurgico della Uilm nazionale,nel giorno in cui il tribunale della Ue ha respinto i ricorsi di Alcoa, Portovesme e Eurallumina relativi alle cosiddette tariffe agevolate per l’energia.
“Una sentenza che ci lascia perplessi – ha spiegato il sindacalista della Uilm e