Home Nazionale Alcol: Lega, libera grappa in libera Padania, sì a distillati fai da te (2)

Alcol: Lega, libera grappa in libera Padania, sì a distillati fai da te (2)

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(AdnKronos) – Sì alla grappa fatta in casa ma condizionando la produzione a “vincoli tali da garantire la qualità e la genuinità del prodotto e da escludere possibili pregiudizi a danno delle imprese produttrici”, precisa Allasia. Le grappe e le acqueviti di frutta, insomma, devono rispettare le norme di produzione, etichettatura, commercializzazione e igiene previste dai regolamenti comunitari del 2004 e del 2008.
Gli obblighi per le aziende produttrici sono di tenere un registro delle distillazioni che specifichi data, tipo e quantità di prodotto; sottoporre ad analisi gas cromatografica, presso un laboratorio pubblico, un campione dei prodotti ottenuti da ogni distillazione, conservando i risultati delle analisi insieme al registro. I produttori, inoltre, devono consentire l’accesso a ogni ispezione e controllo; etichettare i contenitori della grappa o dell’acquavite, indicando data di produzione, tipo e provenienza della materia prima utilizzata e nome dell’azienda distillatrice.
Carenze igienico-sanitarie sono punite con una multa da 500 a 2mila euro. In ogni caso, la violazione delle norme comporta il sequestro e la distruzione dei prodotti. Nel caso di accertata, reiterata violazione, le sanzioni sono maggiorate del 50%, accompagnate dal divieto, permanente, di produzione. Vietata la vendita di grappe e acqueviti prodotte artigianalmente che possono essere offerte in degustazione gratuita “insieme ad altri prodotti tipici in locali agrituristici gestiti dal titolare dell’azienda”.