Home Nazionale Alcol: Lega, libera grappa in libera Padania, sì a distillati fai da te

Alcol: Lega, libera grappa in libera Padania, sì a distillati fai da te

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Roma, 26 ott. (AdnKronos) – Libera grappa (fai da te) in libera Padania. La Lega torna alla carica per la legalizzazione di grappe e acqueviti di frutta prodotte in casa, con mezzi artigianali e ad uso domestico. Distillazioni oggi ‘clandestine’ e non consentite, che il Carroccio vuole rendere libere, non più fuorilegge, a patto che vengano rispettate precise norme igieniche nella produzione e conservazione e che venga versata allo Stato una somma forfettaria di 50 euro l’anno a titolo di accisa. La proposta di legge per la grappa domestica porta la firma del deputato leghista Stefano Allasia, sostenuto nella sua azione legislativa da altri dodici colleghi tra i quali il capogruppo Massimiliano Fedriga.
La grappa fatta in casa ha una storia antica e una lunga tradizione, soprattutto al Nord. “Una pratica un tempo estremamente diffusa nei contesti agricoli, una lavorazione complementare -spiega Allasia- rispetto alla produzione di vino. Tutte le famiglie che producevano vino producevano anche limitate quantità di grappa, così come gran parte dei frutticoltori distillava parte della produzione di mele o di pere”.
Una tradizione che, però, si è sempre scontrata con le leggi dello Stato che vietano questo tipo di produzione, riservandola alle regole e alle limitazioni del regime dei monopoli di Stato. Ma non è una tradizione scomparsa, né in Italia né in paesi vicini al nostro, come l’Austria, dove imbottigliare grappa e acqueviti è consentito “nel rispetto delle norme sulla sicurezza della produzione e in quantitativi limitati”, sottolinea il parlamentare leghista.
(segue)