Roma, 22 ott. (AdnKronos) – La Copagri accoglie con soddisfazione le misure contenute nella legge comunitaria approvata dalla Camera e riferite al contenuto di arance nelle bibite cosiddette al gusto d’arancia ed al tappo antirabbocco per l’olio extra vergine d’oliva servito nei ristoranti. “Tra l’una e l’altra a vincere è la trasparenza con importanti passi in avanti per i nostri produttori”. Ora le bibite all’arancia dovranno contenere il 20% di reale succo d’arancia, mentre prima il massimo era il 12%, inoltre sui tavoli della ristorazione non sarà possibile servire bottiglie di olio extra vergine d’oliva dal contenuto non identificabile o diverso da quanto riportato in etichetta.
Due successi che la Copagri aspettava da tempo, “che pongono un freno ad un certo tipo di manipolazioni e valorizzano il lavoro dei nostri agricoltori. Un esempio di politiche all’avanguardia che potrebbe e dovrebbe essere seguito anche fuori dai confini nazionali. Da questi risultati ci guadagna l’insieme del sistema dell’agroalimentare made in Italy ed è sempre più auspicabile una più stretta collaborazione tra i vari segmenti della filiera al fine di tutelare meglio ed esaltare la qualità delle nostre produzioni” si legge in una nota.