Roma, 1 ago. (Labitalia) – “Il contratto collettivo di lavoro di dirigenti Fiat e Cnh Industrial, è innovativo soprattutto per i modi con cui siamo arrivati all’accordo: un confronto costante, permanente che si è tenuto all’interno dell’Osservatorio per la bilateralità. E dopo è stato facile trasportare nell’accordo le osservazioni condivise”. Così Giorgio Ambrogioni, presidente di Federmanager, commenta con Labitalia la firma con il grande gruppo industriale del rinnovo del contratto collettivo dei dirigenti con il quale, dice, “sono state innovate le relazioni sindacali”.
“Si tratta -prosegue Ambrogioni- anche di un segnale che diamo a tutte le forze sociali di questo Paese: attivando un confronto serio, anche in questo momento così complicato, i contratti si possono fare, soprattutto se la contrattazione collettiva lascia spazio alla contrattazione aziendale”.
“Voglio sperare -aggiunge il presidente dei manager italiani- che questo messaggio possa arrivare anche a Confindustria e che si possa sbloccare la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei dirigenti che interessa più di 75.000 persone”. “Se facciamo prevalere il senso di responsabilità e poniamo come priorità il lavoro e il welfare -conclude Ambrogioni che il 7 agosto si vedrà con il responsabile delle relazioni industriali di Confindustria, Stefano Dolcetta- anche questo nodo si potrà sciogliere”.