Home Nazionale Ancora una notte di guerra a Gaza, colpita la casa del numero due di Hamas

Ancora una notte di guerra a Gaza, colpita la casa del numero due di Hamas

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(AdnKronos) – Notte di raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Almeno 16 palestinesi sono stati uccisi e oltre 50 sono rimasti feriti, secondo quanto riferiscono testimoni e fonti mediche locali.
Raid su 150 obiettivi – Sono circa 150 gli obiettivi colpiti dai jet israeliani, fra cui la casa del numero due di Hamas, Ismail Haniyeh, che è stata distrutta. L’abitazione era però deserta e né Haniyeh, né i suoi familiari risultano colpiti, ha riferito ‘al Aqsa Tv’, la rete televisiva di Hamas.
Case colpite – Secondo il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al Qedra, nove palestinesi sono stati uccisi in un raid prima dell’alba nel campo profughi di al Bureji, mentre altri sette, tutti membri di una stessa famiglia, sono morti quando è stata colpita la loro casa a Rafah.
Razzi su Tel Aviv – Missili contro Israele sono stati sparati durante tutta la notte: attorno alle 2:30 del mattino è stata presa di mira l’area metropolitana di Tel Aviv. Due sono precipitati in terreno aperto e uno è stato intercettato dai sistemi di difesa.
Attacco al kibbutz – Nell’attacco di lunedì sera, vicino al kibbutz meridionale di Nahal Oz, sono morti cinque soldati israeliani. Secondo la ricostruzione dell’esercito, sette militanti palestinesi infiltrati in Israele con un tunnel proveniente da Gaza sono emersi e hanno sparato un missile anti-tank contro baracche militari. Altri quattro militari sono morti per un colpo di mortaio sparato dalla Striscia, in una delle giornate con maggiori perdite da parte israeliana.