Home Cronaca Aveva tre anni di reclusione da scontare, arrestato 40enne campano. Insieme ad altri due aveva rapinato un ufficio postale

Aveva tre anni di reclusione da scontare, arrestato 40enne campano. Insieme ad altri due aveva rapinato un ufficio postale

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Aveva tre anni di reclusione da scontare, arrestato 40enne campano. Insieme ad altri due aveva rapinato un ufficio postale
Carabinieri Auto

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo hanno tratto in arresto un 40enne campano, residente in Valtiberina, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, dovendo scontare due anni, dieci mesi e ventitré giorni di reclusione per rapina aggravata.

Verso le 9.00 del 4 ottobre 2011 due persone con il volto parzialmente travisato e armati di pistola erano entrati all’interno dell’ufficio postale di località Montagnano del comune di Monte San Savino e si erano appropriati della somma presente nella cassa, oltre a rapinare otto clienti, dandosi poi alla fuga. Nel corso della rapina avevano anche percosso un impiegato, che aveva riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

In una strada sterrata vicinale, a circa un chilometro dall’ufficio postale, ad attendere i due rapinatori vi era il 40enne campano ma, l’immediata attivazione del dispositivo delle ricerche avviato dai Carabinieri, consentiva ai militari dell’Arma di bloccare quest’ultimo prima del loro arrivo, per cui questi erano costretti a proseguire la fuga a piedi lungo gli argini del fiume Esse.

Verso le 14.00 in Anghiari lungo la SP47 Capresana i Carabinieri rintracciavano infine i due fuggitivi, un 41enne calabrese e un 50enne siciliano, che erano ancora in possesso della refurtiva.

In un campo di granoturco non lontano dal luogo della rapina venivano inoltre recuperati  gli indumenti indossati al momento del fatto e le due pistole, poi risultate “giocattolo”,  fedeli riproduzione di una Lugher 38 e di una Beretta modello 92, quest’ultima del tipo in uso alle forze di polizia.

Il 30 giugno 2014 i Carabinieri del Nucleo Investigativo davano esecuzione all’ordine di carcerazione emesso nei confronti del 40enne napoletano, che veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Arezzo.