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Apc, bando per diffondere turismo all’aria aperta

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Roma, 30 gen. (Labitalia) – Diffondere la cultura del turismo itinerante en plein air in Italia. Questo l'obiettivo del bando 'I Comuni del turismo all'aria aperta' promosso da Apc (Associazione produttori caravan e camper) in collaborazione con l'Anci, Federparchi-Europarc Italia, Federterme e Fee Italia-Fondazione per l?Educazione Ambientale. Lo scopo è, inoltre, quello di incentivare le amministrazioni comunali nella progettazione e realizzazione di aree di sosta camper, contribuendo alla diffusione della cultura. Entro il 31 maggio 2014 i Comuni potranno, quindi, concorrere alla vincita di 4 premi da 20.000 euro ciascuno inviando il proprio progetto di area sosta camper multifunzionale e integrata con il territorio. Il bando prevede 4 categorie di partecipazione: Comuni del Nord (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna), Comuni del Centro (Toscana, Abruzzo, Umbria, Marche, Lazio), Comuni del Sud e Isole (Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna), e progetti di ristrutturazione e implementazione di aree di sosta camper già esistenti. Quest'ultima, tra le novità del 2014, è stata pensata per potenziare e migliorare il servizio di ospitalità en plein air dei Comuni che hanno già realizzato un'area dedicata al camper style.Dall'home page del sito www.associazioneproduttoricamper.it è possibile accedere alla sezione 'Comuni en plein air' e trovare tutti gli strumenti informativi utili per partecipare tra cui il bando di concorso, il manuale per la progettazione di aree di sosta, alcuni consigli sulle dotazioni necessarie e quelle ideali per un progetto vincente, oltre alle normative nazionali in materia. E' disponibile, poi, 'Aree di sosta – Comuni en plein air', l'opuscolo che raccoglie i migliori progetti di strutture en plein air realizzate dai Comuni. Oltre al rispetto di criteri di progettazione green, il Comitato terrà in particolare considerazione, in fase di valutazione, le proposte che prevedano l'inserimento dell'area di sosta camper all'interno di un parco associato a Federparchi-Europarc Italia o in un Comune in cui sia presente un centro termale associato a Federterme. Un'interessante opportunità è stata, poi, introdotta in questa edizione: i Comuni potranno presentare progetti di aree di sosta da realizzare in aree pubbliche o private, anche attraverso il co-finanziamento da parte di privati, purché tali progetti rientrino in iniziative dell'amministrazione comunale e siano di interesse pubblico. I progetti vincitori, per i quali è previsto un montepremi complessivo di 80.000 euro, saranno selezionati da un Comitato composto dai promotori dell?iniziativa. "Il successo della scorsa edizione del Bando -dichiara Francesca Tonini, direttore generale Apc- con oltre 130 progetti presentati, è stato una prova importante della crescente attenzione da parte delle amministrazioni comunali per il turismo en plein air, un'interessante opportunità economica oltre che di sviluppo turistico del territorio. Dallo studio, realizzato in collaborazione con Vivilitalia sulla sostenibilità economica, territoriale e ambientale delle aree di sosta camper confrontate con altre strutture ricettive, emerge che investire in aree camper multifunzionali e integrate con il territorio rappresenta oggi un vantaggio sia per i Comuni che per gli operatori privati". "L'investimento medio -fa nitare Tonini- per la realizzazione di un'area di sosta con 40 piazzole risulta infatti essere pari a 267.000 euro, con 22.500 euro per la gestione e 77.100 euro di ricavi su base annua. Tali costi sono ammortizzabili in soli 5 anni e mezzo, a fronte dei 9 anni per un b&b e dei 23 per un albergo, consentendo inoltre un un giro d'affari sul territorio, in un anno di attività, pari a circa 470.000 euro. Negli ultimi anni, il numero di coloro che hanno scelto una vacanza en plein air è cresciuto e questo trend, secondo le ultime stime, non si arresterà. Invitiamo pertanto i Comuni a presentare progetti per valorizzare al meglio il loro territorio aprendosi a un segmento turistico sempre più ampio".