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**appuntamenti culturali della settimana**

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Roma, 19 set. (Adnkronos) – Lirica, teatro e cinema. La settimana al via domani offre alcuni appuntamenti da non perdere. A cominciare dalla stagione lirica di Como che sarà inaugurata dal ‘Don Giovanni’ di Mozart per la regia di Graham Vick. Scendendo verso Sud, da segnalare a Roma due eventi teatrali. Il primo è la prosecuzione a grande richiesta della stagione del Globe Villa Borghese che resterà aperto fino al 5 ottobre. Da giovedì prossimo torna in scena ‘Molto rumore per nulla’ per la regia di Loredana Scaramella. Il secondo appuntamento per gli appassionati della scena della Capitale è la commedia ‘Dimmi che stai scherzando’ in scena al Teatro7 domani alle 21.
Per gli amanti della Settima Arte c’è da segnalare la quarta edizione della manifestazione ‘Venezia a Napoli. Il cinema esteso’. Ad essere presentati sono 28 titoli per 35 proiezioni complessive presentate al pubblico da 20 registi in otto sale del centro e della periferia di Napoli. L’iniziativa, in programma dal 23 al 28 settembre, prevede un incontro con diversi registi internazionali, tra i quali, la palestinese Suha Arraf, il serbo Vuk Rsumovic, Simone Massi, il francese Stéphane Demoustier, la georgiana Salome Alexi, Felice Farina, la taiwanese Chinlin Hsieh, gli spagnoli Avelina Prat e Diego Opazo, Antonio Augugliaro, e il francese Laurent Cantet.
Al via in Laguna, infine, la mostra ‘Spoleto incontra Venezia’ a cura di Vittorio Sgarbi Il percorso espositivo proporrà le opere di artisti emergenti e, accanto a loro, alcuni grandi maestri, che rappresentano storie e identità molto particolari come il Premio Nobel Dario Fo, Eugenio Carmi tra i maggiori esponenti dell’Astrattismo e José Dalì figlio del mentore del Surrealismo Salvador Dalì.
‘Il canto della Terra’ è il titolo della prossima stagione del Teatro Sociale di Como che grazie ai contenuti fortemente legati ai temi Expo ha ottenuto il patrocinio dall’Esposizione Universale. Nell’ambito del cartellone saranno infatti presentati eventi legati al cibo e alla natura.
La stagione del Teatro Sociale e del Circuito Lirico Lombardo, prendono il via il prossimo 26 settembre alle 20.30 con il cartellone lirico che propone in apertura ‘Don Giovanni’ di Mozart per la regia di Graham Vick, regista inglese noto in tutto il mondo per le messe in scena sperimentali ed innovative del repertorio operistico.
A dirigere l’Orchestra, invece, un volto noto alla città di Como, José Luis Gomez-Rios, direttore stabile dell’Orchestra 1813. Seguono, la replica del 27 settembre, sempre a Como ed una tournée che raggiungerà altri 7 teatri italiani (Jesi, Pavia, Cremona, Fermo, Brescia, Bolzano, Reggio Emilia). Il ‘Don Giovanni’ di Graham Vick (per la prima volta questo titolo approda con la sua regia in Italia) si preannuncia ricco di sorprese, alcune delle quali, come spesso accade nelle opere di Vick, con l’intento di coinvolgere attivamente il pubblico, per comunicare la lirica attraverso nuove modalità, innovative e non convenzionali. (segue)
Dall’esperienza del cabaret di quattro giovanissimi comici romani, nasce ‘Dimmi che stai scherzando?!’, una commedia dai toni brillanti e con il ritmo propri della nuova generazione che va in scena stasera e domani al Teatro 7 di Roma alle 21.
Per tutto lo scorso inverno e per tutta l’estate Laura Bonato, Emiliano Morana (che qui non solo è uno dei protagonisti ma anche regista), Giovanni De Anna e l’aiuto regista Giulia Di Turi, hanno calcato insieme il palcoscenico del Comic Ring Show, lo spettacolo più gettonato della Capitale che ospita i più importanti nomi della vecchia guardia del cabaret. Ma ora hanno deciso di mettere su uno spettacolo tutto loro, sfruttando la penna di Emiliano Morana, già noto nell’ambiente per aver prestato la sua penna ad altri comici.La storia e’ quella di Daniela (Laura Bonato) e Fabio (Emiliano Morana) che convivono da appena sei mesi; lui musicista e compositore, lei impiegata alle poste.
Insieme conducono una vita modesta ma ricca di armonia. A rompere la loro armonia – e non solo – arriva direttamente dalla Puglia Vincenzo (Giovanni De Anna) teppistello da cuore tenero, amico d’infanzia di Fabio. Vincenzo, oltre a portare scompiglio e confusione alla vita della giovane coppia, porterà a Fabio e Daniela un vero e proprio guaio, che però potrebbe risolversi grazie ad un avvenimento straordinario. (segue)
La quarta edizione di “Venezia a Napoli. Il cinema per esteso” si terrà dal 23 al 28 settembre con 28 titoli per 35 proiezioni complessive presentate al pubblico da 20 registi in otto sale del centro e della periferia di Napoli, oltre ad alcune strutture scolastiche di Piscinola e Scampia. La manifestazione è realizzata con la diretta collaborazione della Biennale di Venezia , “per promuovere – sottolinea il presidente Agis Campania Luigi Grispello – i film presentati dalle sue varie sezioni, valorizzando soprattutto quelli che, festival a parte, stentano a trovare spazio nella distribuzione ordinaria e consentire al pubblico una visione in sala altrimenti difficile o, in taluni casi, negata”.
Il programma della manifestazione prevede un incontro con diversi registi internazionali, tra i quali, la palestinese Suha Arraf, il serbo Vuk Rsumovic, Simone Massi, il francese Stéphane Demoustier, la georgiana Salome Alexi, Felice Farina, la taiwanese Chinlin Hsieh, gli spagnoli Avelina Prat e Diego Opazo, Antonio Augugliaro, e il francese Laurent Cantet. Dalla sezione speciale ‘Biennale college’, sono attesi gli inglesi Joseph Bull e Luke Seomore con ‘Blood Cells’ e, ancora, dalle ‘Giornate degli Autori’, ‘9 X 10 novanta’, il film collettivo dedicato ai novant’anni dell’Istituto Luce.
A Napoli si vedranno inoltre ‘Italy in a day’ di Gabriele Salvatores, ‘The look of silence’ di Joshua Oppenheimer, ‘Le dernier coup de marteau’ di Alix Delaporte, ‘Court dell’indiano’ Chaitanya Tamhane, ‘Before i disappear’ di Shawn Christensen, Asha jaoar majhe (Labour of love) di Adityavikram Sengupta e ‘Words with gods’ film collettivo firmato, tra gli altri, da Guillermo Arriaga, Emir Kusturica, Amos Gitai, In rassegna anche ‘O velho do restelo (The old man of Belem)’ del regista Manoel de Oliveira e ‘Nobi (Fires on the plain)’ del giapponese Shinya Tsukamoto, entrambi introdotti da Enrico Ghezzi.
Il 27 settembre l’arte si indossa con il Conte Giuseppe Piano Serra. A Milano, infatti, andrà in scena un evento che prende il nome dal marchio che lui stesso ha ideato ‘Arte da indossare – Class Fashion Art’. La premier milanese, in attesa delle altre tappe tra cui Roma e Napoli, inizierà alle 14,30 per proseguire fino a mezzanotte e si svolgerà all’NH Hotel di Milano 2, nel Palazzo dei Cigni.
Un appuntamento ideato e promosso dal Conte Serra, con l’intento di legare in una cornice unica la creatività sartoriale italiana, l’arte, la cultura, la musica oltre alle eccellenze gastronomiche, tutto rigorosamente made in Italy.In un allestimento scenografico creato per l’occasione , si alterneranno sulla passerella, nomi prestigiosi e consolidati del made in Italy e nuove promesse della moda italiana.
Il fine è quello di creare per questi talenti un’occasione concreta di promozione delle loro creazioni. Madrina dell’Evento sarà Donna Gaia Verdi, nipote del noto Compositore.Il Conte Piano Serra, in dettaglio, proporrà per il suo marchio ‘Arte da indossare’ camicie dipinte a mano da famosi artisti e pittori italiani della nuova avanguardia, molti dei quali scoperti e lanciati dal critico Vittorio Sgarbi. Una di queste camicie è intitolata a Giuseppe Verdi e sarà indossata dalla nipote in occasione della prima esecuzione a Roma del ‘Credo’ del suo avo.
Concluse a fine luglio le mostre di ‘Spoleto Arte’ curate da Vittorio Sgarbi presso Palazzo Leti Sansi, nel cuore della città umbra, un nuovo ‘osservatorio’ sul mondo dell’arte contemporanea viene proposto a fine settembre in laguna, con la manifestazione ‘Spoleto incontra Venezia’.Sempre affidata alla cura di Sgarbi e accompagnata da un importante catalogo, ‘Spoleto incontra Venezia’ rafforza il potente legame esistente tra eccellenze internazionali in ambito artistico-culturale e nello stesso tempo costituisce la tappa di un suggestivo viaggio tra personalità artistiche, scelte e valorizzate dal noto critico con la libertà di pensiero che lo contraddistingue.
Dal 28 settembre, a Palazzo Falier, storico e monumentale edificio affacciato sul Canal Grande ove si terrà il vernissage inaugurale, e a palazzo Rota-Ivancich, la manifestazione, diretta dal manager Salvo Nugnes di Promoter Arte, proporrà interessanti artisti emergenti e accanto a loro alcuni grandi maestri, che rappresentano storie e identità molto particolari e indubbiamente affascinanti nel panorama contemporaneo italiano: come il Premio Nobel Dario Fo, Eugenio Carmi tra i maggiori esponenti dell’Astrattismo e José Dalì figlio del mentore del Surrealismo Salvador Dalì.
Scatti inediti di Roberto Villa a Pasolini sul set di ‘Il fiore delle mille e una notte’. Altra chicca saranno gli scatti inediti realizzati da Roberto Villa a Pier Paolo Pasolini sul set, durante le riprese del celebre film, di cui egli era regista, “Il fiore delle mille e una notte”. Le opere di Dario Fo esposte a Venezia sono una summa della sua vastissima produzione, dagli autoritratti della seconda metà degli anni Quaranta alle più recenti riflessioni e studi su opere di artisti del passato. Pur avendo scelto il teatro come principale forma di espressione e impegno, Fo infatti, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera, si è sempre interessato alle arti figurative scrivendo e portando in scena, con il suo geniale guizzo, testi e storie costruiti intorno a capolavori universali o a grandi artisti, da Mantegna a Picasso, ma anche dedicandosi egli stesso alla pittura, con forte passione.
Partirà domani, dal Teatro San Domenico di Crema, il tour teatrale di Davide Van De Sfroos, ribattezzato dal cantautore’Tùur Teatràal’. Diversi gli appuntamenti in calendario nei prossimi mesi in quella che vuole essere una rievocazione delle canzoni che nel passato hanno fatto la storia di Davide Van De Sfroos unita a una rivisitazione in chiave acustica di alcuni dei brani di ‘Goga e Magoga’, l’album campione di vendite pubblicato lo scorso 15 aprile e che ha debuttato al secondo posto delle classifiche Fimi/Nielsen.
“Il ‘Tùur Teatràal’ -spiega Van De Sfroos- sarà l’occasione per rispolverare alcuni dei brani rimasti a lungo chiusi in un cassetto. C’è grande voglia di riscoprire il passato, affidandosi a quelle canzoni che ancora oggi fanno parte a pieno titolo della mia storia personale e musicale. Il teatro permette di rivisitare i brani in chiave acustica e intima, mescolando passato e presente, con uno sguardo, perchè no, anche al futuro”.
Privilegiando la versione acustica dei brani, Davide Van De Sfroos sara’ accompagnato in questo ‘Tuur Teatral’ dal violino di Angapiemage Galliano Persico, dalle chitarre di Maurizio ‘Gnola’ Glielmo e dal polistrumentista Andrea Cusmano. Dopo il concerto di Crema, l’artista farà tappa a Saronno, in provincia di Varese, il 26 settembre, e ad Inzago, in provincia di Milano, il 10 ottobre.
A grande richiesta il Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese proroga la sua apertura fino al 5 ottobre: torna in scena ‘Molto rumore per nulla’ per la regia di Loredana Scaramella (traduzione e adattamento di Loredana Scaramella e Mauro Santopietro) con 8 repliche straordinarie che seguiranno questo calendario: giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 settembre alle ore 20.45; domenica 28 settembre alle ore 18; giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 ottobre ore 20.45 e, per finire, domenica 5 ottobre alle 18.
”Molto rumore per nulla” è una riflessione brillante e ludica sul tema della crisi intesa come tempo della metamorfosi e su come una difficoltà possa trasformarsi in un’occasione di crescita personale e collettiva.
La storia narra di un gruppo di soldati che, al ritorno dalla guerra, invade il palazzo, spazio delle donne. Benedetto e Beatrice, campioni dei rispettivi schieramenti, continuano ad affrontarsi a colpi di battute ironiche, sotto gli occhi divertiti di tutti. Ma il destino riserva loro una grande prova, prima che venga sancito con un doppio matrimonio il tempo della pace.