Home Nazionale Archeologia: restituiti a Iraq reperti trafugati, erano in vendita su internet

Archeologia: restituiti a Iraq reperti trafugati, erano in vendita su internet

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Roma, 20 ott. (Adnkronos) – Erano stati trafugati in Iraq e rivenduti su internet a prezzi inferiori ai 5mila euro i reperti archeologici recuperati dal Comando Tutela patrimonio culturale dei Carabinieri e restituiti al paese di origine, nel corso di una cerimonia presso l’ambasciata irachena in Italia. I cinque reperti, una tavoletta in terracotta con iscrizioni cuneiformi del 2100 a.c. e quattro rilievi, raffiguranti volti maschili e femminili e datati tra il 300 e il 500 a.c., sono stati recuperati dai Carabinieri nel corso di una indagine avviata nel 2004, che ha portato al sequestro di numerosi beni tra cui anche 2mila monete romane.
Sono circa 14mila i reperti trafugati dall’Iraq nel 2003, ha spiegato l’ambasciatore iracheno, Saywan Barzani, e “fino ad oggi, 3500 di questi sono stati recuperati e restituiti al nostro paese. E’ la prima volta che in Italia vengono recuperati beni di questo tipo, trafugati in Iraq, e per questo va il mio ringraziamento ai Carabinieri e alle autorità italiane”.
“Il nostro lavoro in Iraq, – ha sottolineato, nel corso della cerimonia, il colonnello Luigi Cortellessa, vice comandante del Tpc – viene da lontano, da quando, nel 2003, a conflitto ancora in corso, un nostro ufficiale mise in salvo il museo di Baghdad. La tutela del patrimonio culturale è un fondamento della nostra Costituzione e noi mettiamo le nostre competenze di eccellenza a servizio del patrimonio mondiale che, siamo convinti, deve essere reso fruibile nei paesi di origine, là dove è stato concepito dall’ingegno umano”.