TABELLINI
AREZZO: Scarpelli; Carminucci, Tonetto, Idromela (1' st Disanto), Dierna (15' st Martinez), Zaccanti, Rubechini, Bricca, Essoussi, Quadrini, Invernizzi (5' st Dieme).
Allenatore: Davide Mezzanotti.
SCANDICCI: Mariotti, Bini, Bettoni, Alderotti, Mordini, L. Ammannati (25' st Keqi), Del Colle, Mazzolli, D. Kouko; J. Kouko (15' st Della Scala), Bigeschi.
Allenatore: Marco Brachi.
ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo Assistenti: Affronti – Yoshikawa
Reti: 22' pt Invernizzi (A); 36' pt Mazzolli (S); 22 st Martinez (A); 36' st Quadrini (A) rig.; 38' st Keqi (S);
Ammoniti: 7' pt. Bini (S); 33' pt Rubechini (A); 36' pt Mazzolli (S); 40' Idromela (A); 23' st Zaccanti (A); 26' st Dieme (A); 36' st Alderotti (S); 47' st Scarpelli (A)
Espulsi: 13' st Bettoni (S); Essoussi (A); 34' st Mezzanotti (allenatore dell'Arezzo)
FINALE – Brividi sino all'ultimo secondo con Del Colle che a pochi secondi dal termine del recupero non approfitta di una indecisione di Scarpelli e di testa mette di poco fuori. Arrembaggio sino all'ultimo secondo con anche il portiere in avanti alla ricerca del pari L'Arezzo comunque riesce a mantenere inalterato lo svantaggio della Pistoiese alla vigilia dello scontro diretto. Gli amaranto approfittano delle invenzioni dei propri giocatori ma manca di un gioco che lo possa caratterizzare. Lo Scandicci ha tenuto testa agli amaranto ed ha fatto vedere invece molta più organizzazione in campo. Il pubblico oggi ha fatto sentire il suo disappunto per le scelte tecniche contestando apertamente l'allenatore senza, pur tuttavia, mancare di sostenere la squadra per tutta la gara. Squadra che, sia a fine del primo tempo che al termine della gara, è stata invitata ad andare direttamente negli spogliatoi. Domenica l'Arezzo si giocherà le residue speranze di lottare per la vittoria in campionato. Per poter vincere a Pistoia, però, serve una squadra totalmente diversa da quella vista sino ad oggi. E' dall'inizio del campionato che si parla come di una bella incompiuta della quale si attende il colpo di coda mai arrivato. La squadra di Mezzanotti alterna buone prestazioni a gare incolori poi, come è accaduto oggi, ci pensano le invenzioni di giocatori che sono quasi un lusso0 per la categoria ma per vincere il campionato più che le magie dei singoli serve una squadra vera.
38' st GOAL : Keqi rimette in corsa lo Scandicci e riapre una partita che l'Arezzo sembrava ormai avere in pugno.
36' st: GOAL Quadrini trasforma un rigore concesso per fallo di mano in area.
34' st: L'arbitro allontana Mezzanotti che era già stato richiamato. Il pubblico applaude ironico verso il proprio allenatore.
30' st: Arezzo in vantaggio ma i problemi della squadra amaranto si vedono tutti. La squadra infatti si affida sempre ad invenzioni personali e mai riesce a costruire gioco al contrario dello Scandicci. Comunque al momento la squadra di Mezzanotti sta ottenendo quello che alla vigilia si chiedeva e cioè ottenere una vittoria prima della sfida in casa della capolista che sta vincendo 5 a 1 a Bastia. Nel frattempo al 27' è stato ammonito Dieme per simulaazione
22' st: GOAL. Martinez risolve una mischia in area dello Scandicci e segna il goal del vantaggio amaranto. L'attaccante festeggia andando ad abbracciare Mezzanotte e con questo risponde alle contestazioni del pubblico.
15' st: le due espulsioni costringono Mezzanotti e Brachi ad effettuare due sostituzioni. Nell'Arezzo Martinez prende il posto di Dierna mentre lo Scandicci sostituisce J KJouko con Della Scala.
13' st: Doppia espulsione. L'arbitro manda anticipatamente negli spogliatoi Bettoni per un fallo su Essoussi il quale ha una brutta reazione ed anche lui viene espulso. Con la sostituzione di Invernizzi e l'espulsione di Essoussi l'Arezzo ora è senza attaccanti.
8' st: Nonostante i due cambi ad inizio del secondo tempo e la necessità di portare a casa i tre punti in questi primi minuti è lo Scandicci a fare la partita. L'Arezzo non si è mai avvicinato all'area avversaria.
5' st: Ancora cambio nell'Arezzo. Esce Invernizzi ed entra Dieme. Il pubblico non gradisce la sosituzione del giocatore che, nel primo te4mpo, era risultato il più pericoloso dell'undici di Mezzanotti.
1' st: Novità nelle file amaranto con Disanto che prende il posto di Idromela. Intanto dal pubblico parte una sonora contestazione verso l'allenatore amaranto Mezzanotti considerato il primo responsabile di questa stagione che pare ormai compromessa.
Fine primo tempo: I giocatori vanno negli spogliatoi tra i fichi del pubblico che sta contestando in maniera vistosa le scelte tecniche e l'atteggiamento della squadra. Lo Scandicci dopo i primi 10' nei quali ha cercato solo di contenere gli amaranto è uscita fuori ed ha preso, grazie alla migliore organizzazione, le redini della gara. L'unico lampo dei padroni di casa ha portato alla rete del vantaggio ma quando gli ospiti hanno ripreso a giocare come sanno fare il pareggio non ha tardato ad arrivare. In conclusione della prima parte di gara si può dire che l'Arezzo si sia affidato quasi esclusivamente alle giocate ed ai colpi personali di qualche giocatore mentre la squadra di Brachi ha dato l'impressione di avere una solida base tecnica. Intanto sia la Pistoiese che la Pianese ed il Foligno vanno al riposo in vantaggio e l'unico a perdere punti importantissimi è proprio l'Arezzo ora a ben 9 punti dalla vetta
35' pt: GOAL- Mazzolli segna il goal del pari. Dopo il vantaggio sembrava che l'Arezzo avesse in mano le redini del gioco ma lo Scandicci col passare dei minuti aveva ripreso in mano le redini del gioco e messo in difficoltà i padroni di casa che ora si trovano addirittura a nove punti dalla Pistoiese che sta letteralmente dominando a Bastia dove ha segnato già 4 reti
30' pt: Il vantaggio ha dato fiducia all'Arezzo che con Essoussi è andato vicino al raddoppio.
22' pt: GOAL_ Primo angolo per l'Arezzo. Batte Rubechini e di testa è Invernizzi a mettere in rete. La squadra di Mezzanotti ha sbloccato il risultato quando lo Scandicci stava dando il meglio e metteva in difficoltà l'Arezzo. Intanto la Pistoiese ha segnato la sua terza rete a Bastia
13' pt: Sempre a reti inviolate ad Arezzo. Pubblico che inizia a rumoreggiare anche perché da Bastia arriva la notizia del doppio vantaggio della Pistoiese. A questo punto l'Arezzo deve solo vincere. Lo Scadicci dopo un inizio in sordina ha preso coraggio e mette n difficoltà gli amaranto
7' pt: Arezzo più intraprendete alla ricerca del goal. Lo Scandicci si difende senza troppa difficoltà.
FORMAZIONI:
AREZZO: Scarpelli; Carminucci, Tonetto, Idromela, Dierna, Zaccanti, Rubechini, Bricca, Essoussi, Quadrini, Invernizzi.
A disposizione: David, De Martino, Mencarelli, Bellavigna, Carfora, Disanto, Rascaroli, Dieme, Martinez.
Allenatore: Davide Mezzanotti.
SCANDICCI: Mariotti, Bini, Bettoni, Alderotti, Mordini, L. Ammannati, Del Colle, Mazzolli, D. Kouko; J. Kouko, Bigeschi.
A disposizione: Berti, Della Scala, Keqi, Chiarello, Rondina, Infantino, A. Ammannati, Ortega, Lombardi.
Allenatore: Marco Brachi.
ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo Assistenti: Affronti – Yoshikawa

Con il nuovo anno inizia il girone di ritorno e l'Arezzo ha 17 partite per invertire la rotta ed acciuffare quel primo posto che garantisce la promozione. Sette punti di svantaggio dalla Pistoiese non sono pochi, anzi, sembrano un fardello ad oggi difficilmente recuperabile ma non si può mai dire. Gli amaranto dovranno fare affidamento non solo sulle proprie capacità di invertire il trend ma anche su cadute di tono della capolista. La differenza di rendimento tra queste due squadre è evidente se andiamo ad analizzare le ultime 10 gare. Gli uomini Morgia hanno ottenuto ben 8 vittorie, di cui sei consecutive nelle ultime gare, e due pareggi mentre per quelli di Mezzanotti vittorie e pareggi si equivalgono. Fondamentali saranno le prossime due gare con lo scontro diretto in programma il 12 gennaio a Pistoia. Detto che l'Arezzo non può che vincerle entrambe molto dipenderà da ciò che accadrà oggi a Bastia dove sarà di scena la capolista. E' indubbio, sempre ammesso che l'Arezzo batta lo Scandicci, come la mancata vittoria della Pistoiese aprirebbe nuovi scenari. In questo caso gli amaranto avrebbero la possibilità in sole due giornate di riaprire un campionato che, ad oggi, sembra compromesso. Ma andiamo per gradi e pensiamo alla partita di oggi. La squadra di Brachi nelle ultime sette partite ha ottenuto sei vittorie, quattro nelle ultime giornate, ed un pareggio e si è portata al 5° posto della classifica dopo un inizio di campionato non proprio esaltante. Partita quindi che richiede il massimo della concentrazione lasciando i pensieri alla sfida con la capolista a dopo le 17.00.
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Articlolo scritto da: Marco Rosati