Venerdì 9 maggio alle ore 12 a Firenze presso la Sala Gigli del Consiglio Regionale verrà presentato il  libro “Arezzo e le sue vallate. Storia, arte e gastronomia di un territorio tutto da gustare” .

Saranno presenti gli autori Mario Lombardi, Rossana Del Santo, Roberto Lodovichi, l’Assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, il Delegato AIS provincia di Arezzo Massimo Rossi, il Presidente Associazione Cuochi Toscani Franco Mariani.

L’evento è curato da Lucia De Robertis Consigliera Regionale della Toscana.

“E’ un piacere tornare a promuovere il nome di Arezzo– spiega De Robertis. Il volume è un ulteriore e prezioso contributo alla diffusione delle peculiarità e delle eccellenze  enogastronomiche del nostro territorio”.

Le fa eco l’assessore Ceccarelli: “In questi anni ho apprezzato e sostenuto il grande impegno del polo enogastronomico aretino che ha saputo rilanciare e affermare le proprie tipicità con competenza e tanta passione”.

“Arezzo e le sue Vallate – Storia, arte ed enogastronomia tutta da gustare” (Edizioni Accademia Italiana Gastronomica Storica) è un lavoro corale di tre amici e professionisti del settore.

Mario Giorgio Lombardi è docente di scienze della formazione di Economia Turistica e Alberghiera, Roberto Lodovichi è Presidente dell’Associazioni cuochi di Arezzo e Presidente dell’ordine Internazionale dei discepoli d’Auguste Escoffier Regione Toscana e Rossana Del Santo è direttrice editoriale del noto sito coquinaria.it, nonché docente di Scienze della Trasformazione alimentare, ricercatrice e studiosa delle tradizioni gastronomiche.

E’ grazie alla loro amicizia e ad un’importante lavoro di squadra che oggi è possibile apprezzare un volume ricco di storia e curiosità sul territorio aretino e poter scoprire i segreti di oltre 250 piatti della tradizione locale.

“Quello di Arezzo e delle sue vallate è un territorio prezioso nella sua eterogeneità–  spiegano gli autori. Dalla natura un tempo matrigna e poi domata con le bonifiche della Valdichiana, a quella benigna della rigogliosa Valtiberina, dalla ricchezza dell’artigianato divenuto industria nella colta Valdarno alla storia fatta di pievi e castelli immersi nel verde paesaggio del naturalmente nobile Casentino: ce n’è per tutti i gusti. Culture opposte, indubbiamente, come quella dei mezzadri che faticavano a legare il pranzo con la cena e quella dei signori sulle cui tavole abbondavano ricche pietanze. Dopo aver percorso un breve itinerario artistico del capoluogo e delle quattro vallate aretine, trattando anche le pregiate produzioni gastronomiche riscoperte o mai perdute, il libro si concentra sulla cultura rurale aretina. Uno sguardo alla struttura dell’abitazione, in particolar modo della cucina e della cantina, per passare alle diverse attività economiche della famiglia, dalla coltivazione del grano alla preparazione del vino e dell’olio, senza trascurare l’allevamento di animali da cortile e da stalla e le attività di raccolta nei boschi. A corollario di tutto, una raccolta di ricette che, seppur inevitabilmente ridotta, cerca di tracciare un quadro della gastronomia aretina attuale, grazie al contributo di numerosi ristoratori locali che hanno deciso di aprire le loro cucine”.

La presentazione del volume sarà l’occasione anche per assegnare un riconoscimento al team femminile dell’associazione cuochi di Arezzo, primo in Italia a vincere la medaglia d’oro ad una competizione ufficiale della Federazione Italiana Cuochi.

Parteciperà anche  rappresentanza dell’Istituto Alberghiero Saffi di Firenze.

L’ingresso è libero.