Home In Evidenza Arezzo – Trestina: 2 – 0

Arezzo – Trestina: 2 – 0

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Arezzo – Trestina: 2 – 0

Arezzo – Trestina 2 – 0

Tabellino:

AREZZO: Scarpelli; Bellavigna, Tonetto, Dierna, Carteri, Zaccanti, Carfora (dal 24′ st Martinez), Rascaroli (dal 11′ pt Cappelli), Essoussi, Disanto, Dieme.
A disposizione: David, Pecorari, De Martino, Carminucci, Bricca, Frasca, Quadrini.
Allenatore: Andrea CHIAPPINI

TRESTINA: Ceccagnoli, Mattesini, Cignarini, Botteghi (dal 16′ st Santini), Barbetta, Matarazzi, Antonelli (dal 21′ st Calderini), Vinagli (dal 39′ st Pacciarini), Mancini, Ceccagnoli, Polito.
A disposizione: Massetti, Simoni, Lombardi, Salis, Ligi, Ceppadomo.

Allenatore: Paolo VALORI

ARBITRO: Ramy Jouness – Assistenti: RONCARATI – COPPARONI

Reti: 9′ pt Dieme (A); 9′ st Carfora (A)

Ammoniti: 45′ pt Barbetta (T); 12′ st Dierna (A); 44′ st Bricca (A)

Angoli: 4 – 3 Arezzo

Finale – Partita divertente con l’Arezzo che ha dato dimostrazione di essere squadra che abbia trovato una sua connotazione. Il lavoro di Chiappini sta dando i frutti. Gli amaranto sono ben disposti in campo, fanno girare la palla e sfruttano molto le fasce. In tutto ciò brillano giocatori che sino ad oggi non avevano reso quanto da loro ci si aspettava. Carfora, Carteri, Disanto ed Essoussi. Ma anche i terzini che con Chiappini hanno più libertà di portarsi avanti e provare cross e tiri. Tra tutti una menzione particolare per Dieme. Un giocatore che non si è risparmiato per tutta la gara, autore del goal del vantaggio e di altre giocate interessanti con assist e recuperi. Insomma un Arezzo divertente e che è riuscito a trovare quelle motivazioni che la classifica non da. Da qui ai play off ci potremo divertire nella speranza che il lavoro visto dia i suoi frutti nel prossimo campionato-

45′ st – L’arbitro ammonisce Bricca, forse la prima valutazione errata del direttore di gara. Sulla punizione colpisce di testa Mancini ma Scarpelli si oppone in angolo. 4 minuti di recupero.

40′ st – Ultima sostituzione anche per gli ospiti. Pacciarini subentra a Vignali.

35′ st – Ultimo cambio per l’Arezzo. Fuori Essoussi, buona la sua prova, per fare posto a Bricca.

31′ st – Ceccagnoli devia in angolo un tiro di Martinez che arriva dopo una prolungata azione degli amaranto. Poi devia in angolo un tiro di Dieme. Ma qui l’errore dell’attaccante prevale sulla bravura del numero 1.

27′ st – Ancora pericoli per la porta ospite. Azione Disanto Martinez con quest’ultimo che arriva di rincorsa ed al volo calcia a lato. L’Arezzo odierno è nettamente diverso da quello visto durante tutto il campionato. Squadra meglio messa in campo e con un’idea di gioco che permette agli amaranto di arrivare sempre in anticipo sugli avversari.

24′ st – Anche Chiappini ricorre al secondo cambio. Martinez entra al posto di Carfora.

22′ st – Seconda sostituzione nelle file del Trestina. Fuori Antonelli sostituito da Calderini. Scarpelli è costretto al suo primo vero intervento deviando in angolo un bel tiro di Polito.

17′ st – Trestina costretto alla sostituzione. Fuori Botteghi e dentro Santini. Un minuto dopo ammonito Matarazzi.

11′ st – Ceccagnoli è costretto ad uscire di piede fuori dall’area e sul suo rinvio la palla arriva ad Antonelli che tira alto.

9′ st – GOAL AREZZO – Azione di Dieme che serve Carfora il quale si libera, entra in area e davanti a Ceccagnoli lo supera.

1′ st – Arezzo riparte in attacco con Dieme che libera in area Tonetto che, da difensore quale è, non calcia benissimo mettendo a lato

 Fine Primo Tempo: Arezzo più vivace del solito. La squadra di Chiappini ha creato diverse occasioni ed il vantaggio risulta risultato giusto al termine del primo tempo. Il Trestina ha cercato di arginare le folate di Dieme e di impostare ma non ha mai creato problemi a Scarpelli.

43′ pt – Arezzo ancora sugli scudi con Dieme che aggancia un buon pallone sulla fascia destra e lo passa a Carfora il cui tiro termina a pochi centimetri dal palo.

33′ pt. – L’Arezzo torna ad imprimere un buon ritmo e crea occasioni con Disanto e Dieme.

20′ pt – Dopo aver subito il goal il Trestina cerca di riorganizzarsi. L’Arezzo tira un po’ il fiato.Il ritmo è calato ma la gara è piacevole.

11′ pt – Arezzo costretto alla sostituzione.Cappelli prende il posto di  Rascaroli già claudicante da alcuni minuti

10′ pt – GOAL AREZZO –  Dieme in velocità supera la difesa ospite e realizza il goal del vantaggio per un Arezzo che è partito di gran carriera e già al 5′ aveva avuto un’occasione con Essoussi che colpiva debolmente di testa un cross di rascaroli

AREZZO: Scarpelli; Bellavigna, Tonetto, Dierna, Carteri, Zaccanti, Carfora, Rascaroli, Essoussi, Disanto, Dieme.
A disposizione: David, Pecorari, De Martino, Carminucci, Bricca, Frasca, Cappelli, Quadrini,Martinez.
Allenatore: Andrea CHIAPPINI

TRESTINA: Ceccagnoli, Mattesini, Cignarini, Botteghi, Barbetta, Matarazzi, Antonelli, Vinagli, Mancini, Ceccagnoli, Polito.
A disposizione: Massetti, Pacciarini, Simoni, Lombardi, Santini, Salis, Ligi, Ceppadomo, Calderini.

Allenatore: Paolo VALORI

ARBITRO: Ramy Jouness – Assistenti: RONCARATI – COPPARONI

Il campionato si avvia al termine ed ormai si attende solo l’ufficialità di verdetti già scritti. La Pistoiese, forte dei 12 punti di vantaggio su Arezzo e Foligno, attende solo di sapere con quante giornate di anticipo potrà festeggiare il ritorno tra i professionisti. Arezzo, Foligno, Pianese e Scandicci useranno queste ultime cinque partite per preparare al meglio i play off. Tra queste, appunto, l’Arezzo. Gli amaranto, l’abbiamo ribadito più volte, erano partiti senza nascondere le loro ambizioni. Anzi sbandierando ai quattro venti che l’obiettivo della stagione era la promozione. E la società aveva allestito una rosa che avrebbe, certamente, potuto ambire a quel risultato. Ma nello sport, e quindi anche nel calcio, i conti si fanno solo a fine stagione e per l’Arezzo non tornano. Qualche cosa non ha funzionato, tanto è vero che ormai da dicembre la squadra del Presidente Ferretti è fuori dai giochi promozione. Ed allora ecco che per l’Arezzo queste ultime partite non sono soltanto un avvicinamento ai play off, che comunque rivestono una notevole importanza per eventuali ripescaggi, ma anche in prospettiva della prossima stagione. Ferretti con la consulenza di Franco Zavaglia, ex manager di Francesco Totti e grande conoscitore di calcio, sta gettando le basi per il futuro, che sia ancora in serie D oppure, e tutti ce lo auguriamo, nella nuova Lega Pro. Si è cominciato dall’area tecnica. La riorganizzazione, o forse sarebbe meglio dire l’organizzazione, della quale è prioritaria rispetto alla rosa. Danilo Pagni dovrebbe a breve essere il neo Direttore Sportivo mentre il nome dell’allenatore si saprà solo al termine dei play off e non potrebbe essere diversamente. Una buona prestazione della squadra in questa fase finale del campionato porterebbe, quasi sicuramente, alla conferma di Chiappini subentrato in corsa a Mezzanotti in caso contrario tutte le ipotesi sono possibili. E poi c’è già da pensare alla rosa. In ogni caso dovrà essere una rosa importante. Tra i dilettanti l’Arezzo non può sbagliare, 5 stagioni in serie D sono già di per se stesse una punizione troppo grossa e se poi venisse il ripescaggio non si può rischiare una retrocessione. Insomma se si guarda la classifica l’Arezzo non ha più nulla da chiedere a questa stagione ma invece non è così. Gli stimoli ci sono per tutti. Staff tecnico, giocatori, società e pubblico. Oggi al comunale arriva il Trestina. Un piccolo mattone per il futuro può già essere messo con una buona prestazione.