Home Nazionale Arte: ‘800 e ‘900 italiano in mostra a New York con ‘I Macchiaioli’ (2)

Arte: ‘800 e ‘900 italiano in mostra a New York con ‘I Macchiaioli’ (2)

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– Accanto a questi paesaggi, sono esposti altre due opere significative di Fattori, quali ”Cavallo morello” realizzato dal pittore intorno al 1870 e ”La strada che sale” degli anni compresi fra il 1870 e il 1875.
Un altro filone, quello legato al tema del lavoro femminile trova la sua giusta espressione nella mostra newyorkese ”I Macchiaioli” in alcuni dipinti esposti quali ”La bambina che cuce” di Telemaco Signorini, realizzato durante uno dei tanti soggiorni del pittore a Riomaggiore, ”La bigherinaia” di Silvestro Lega dipinto nel 1883 e ”La giovane trecciaiola” di Cristiano Banti del 1873. In tali opere i soggetti ritratti nella vita quotidiana osservata dal vero con l’occhio dell’artista, divengono personaggi anche nella contemporanea letteratura naturalista in Francia e poi verista in Italia. Sebbene questo riferimento non sia sistematicamente teorizzato, è chiaro l’interesse dei pittori Macchiaioli per il lavoro rurale e in particolare per quello femminile.
Il tema della quotidianità si ritrova anche in alcuni ritratti esposti, dove i personaggi ritratti, di diversa estrazione sociale, dalle signore della piccola borghesia alle contadine e alle popolane. Ritratti straordinari per la loro essenzialità e la capacità d’introspezione i due dipinti di profilo di Silvestro Lega, ”Profilo di donna” e ”Nastro rosso”, a cui si possono accostare i due ritratti di Telemaco Signorini, ”Bambino a Riomaggiore” e ”Bapin de Lilela”. Accanto a questi dipinti che denotano una certa intimità dei pittori con il soggetto, si possono collegare altre due opere esposte, accostabili per un senso di familiarità e confidenza, si tratta della piccola tavoletta de ”La lettura” sempre del Lega e ”Giovane pianista” di Adriano Cecioni, che vedono giovani signore della borghesia intente in attività di diletto personale ed artistico. (segue)