Roma, 30 mag. – (Adnkronos) Si è spenta ieri pomeriggio a Roma Nicole Dacos, celebre storica dell’arte belga. Aveva 76 anni ed era malata da qualche mese. Nata a Bruxelles il 26 febbraio del 1938, da molto tempo la studiosa aveva scelto Roma come sua città di residenza. Ha scritto monografie ormai classiche sulla formazione delle grottesche (Warburg Institute, 1969) e sulle Logge di Raffaello in Vaticano (Istituto Poligrafico dello Stato, 1977 e 1986). Ha a lungo studiato la presenza in Italia degli artisti dei Paesi Bassi e della penisola iberica, come testiminonia anche il libro “Roma quanta fuit. Tre pittori fiamminghi nella Domus Aurea” (Donzelli, 2001).
Speciale il suo rapporto con l’editore italiano Jaca Book, cui Dacos aveva affidato le sue ultime, recensitissime, opere: “Le Logge di Raffaello. L’antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna” (2008), pubblicato nella prestigiosa collana “Monumenta Vaticana Selecta”, “Michelangelo e Raffaelo in Vaticano” (2009) e “Viaggio a Roma. I pittori europei del ‘500” (2012).
Dacos aveva studiato filologia classica, archeologia e storia dell’arte all’Università di Bruxelles, dove è stata professore e dove ha lavorato alla Fondazione Nazionale della Ricerca Scientifica del Belgio, divenendovi poi direttore. Si era pure formata a Roma con Ranuccio Bianchi Bandinelli e alla scuola di Roberto Longhi con Giovanni Previtali, Giuliano Briganti e Federico Zeri. A Londra con Ernst Gombrich, al Warburg Institute, aveva pubblicato la sua tesi di dottorato sulla scoperta della Domus Aurea e la formazione delle grottesche (1969). In Italia aveva insegnato all’Università di Siena. Dacos era stata senior guest del J. Paul Getty Museum a Malibu e del Center for the Advanced Study in Visual Arts a Washington. Doctor honoris causa dell’Università di Valladolid, era stata pure vincitrice di diversi premi, tra cui, nel 1988, il Premio “Christophe Plantin”, della città di Anversa, e nel 2007 il premio “Cultori di Roma” del Comune di Roma, conferito dall’Istituto Nazionale di Studi Romani.