Home Nazionale Arte: Firenze, a Palazzo Pitti i ‘Sacri Splendori’ dei Medici

Arte: Firenze, a Palazzo Pitti i ‘Sacri Splendori’ dei Medici

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Roma, 9 giu. (Adnkronos) – ‘Sacri splendori’ è la mostra che si inaugura domani a Palazzo Pitti di Firenze, e che a distanza di quattro secoli ricostruisce il tesoro della ‘Cappella delle Reliquie’ di Palazzo Pitti. Fino al 2 novembre nelle sale di rappresentanza di quelli che furono gli appartamenti estivi della famiglia Medici, sarà esposto al Museo degli Argenti un patrimonio di quasi mille oggetti.
Ubicata al piano nobile della reggia medicea, accanto agli appartamenti riservati alle granduchesse di Toscana, la Cappella delle Reliquie di Palazzo Pitti svolse infatti, per oltre centotrenta anni, il ruolo di scrigno di una delle più vaste e ricche collezioni di reliquiari e oggetti devozionali d’Europa. Fu poi con la famiglia Lorena, i nuovi signori di Toscana dopo la morte dell’ultimo erede della casata fiorentina, Gian Gastone de’ Medici, che iniziò la dispersione del patrimonio. Il granduca Pietro Leopoldo di Lorena acquisì nel 1785 i tesori del più illustre membro della famiglia Medici, Lorenzo il Magnifico, per incrementare le casse del granducato di Toscana e le collezioni della Regia Galleria degli Uffizi.
L’oro, l’argento, le pietre preziose e gli altri sacri resti furono originariamente recuperati sul mercato antiquariale dai due papi medicei, Leone X e Clemente VII e, trasformati in reliquari, furono donati nel 1532 alla Basilica di San Lorenzo. Dopo pochi mesi Pietro Leopoldo ordinò lo smantellamento della Cappella della Reliquie e il trasferimento di ventinove reliquiari nella nuova Cappella Palatina oltre alla donazione di altri resti a chiese di cui non è rimasta traccia.