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Arte: Firenze, prima monografica dedicata al pittore Jacopo Ligozzi

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Firenze, 26 mag. – (Adnkronos) La Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, in collaborazione con il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dedica la prima grande mostra monografica al pittore Jacopo Ligozzi (Verona 1547 – Firenze 1627), uno dei pittori del Rinascimento ‘maturo’, come lo ha definito la soprintendente Cristina Acidini. L’esposizione “Jacopo Ligozzi ‘Pittore Universalissimo’” sara’ aperta da domani, martedì 27 maggio, al 28 settembre. Oltre un centinaio di opere in mostra con prestigiosi prestiti internazionali dal Metropolitan Museum di New York, dal British Museum di Londra, dall’Albertina di Vienna oltre che dal Museo del Louvre di Parigi.
La monografica illustra per la prima volta in modo organico l’arco di attività del pittore, mettendo in evidenza i diversi ambiti nei quali si trovò ad operare e la sua poliedrica e versatile fisionomia all’interno del panorama fiorentino. Una sezione della mostra è dedicata ai primi tempi di attività di Ligozzi presso la corte medicea, dalla quale Jacopo si fece apprezzare fin dal suo arrivo come disegnatore di ‘naturalia’, attraverso la raffinata produzione di disegni acquerellati o lumeggiati in oro, illustrati da una scelta di fogli provenienti dal nucleo del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Medesima fortuna godette successivamente come ritrattista: in mostra in particolare il ritratto femminile di Virginia de’ Medici oggi agli Uffizi, e il ritratto di Margherita Gonzaga del Museo nazionale di Lisbona. Ligozzi fu anche sapiente regista di insiemi decorativi come nel caso delle pitture, oggi perdute, che ornavano lo zoccolo e le finestre della Tribuna degli Uffizi, ordinategli da Francesco I nel 1584, e di quelli, perduti anch’essi, della grotta di Teti nella villa di Pratolino. Jacopo fu anche pittore di storia, in occasione dell’allestimento dei grandi dipinti su lavagna sulle pareti del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio o ancora per gli apparati in occasione delle nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena documentati in mostra dallo studio preparatorio conservato oggi al British Museum di Londra. (segue)