Il giovane artista Riccardo Antonelli sarà in esposizione alla Triennale di Arti Visive di Roma mentre l’evento sarà inaugurato dal prof. Achille Bonito Oliva , noto critico di fama mondiale
Nuovo importante appuntamento per l’artista di Sansepolcro Riccardo Antonelli , che dal 6 al 13 giugno sarà in esposizione alla Triennale di Arti Visive di Roma , evento che propone al grande pubblico il meglio dell’arte contemporanea .
Quest’anno , ad inaugurare la manifestazione sarà il prof. Achille Bonito Oliva , personalità di riferimento per il panorama artistico mondiale , il tutto a sottolineare la caratura dell’evento e degli artisti invitati , sotto la direzione artistica del prof. Daniele Radini Tedeschi e con l’importante pubblicazione sull’evento della Mondadori , che sarà distribuito su scala nazionale .
Un evento che coinvolge più sedi del circuito espositivo capitolino , che vanta migliaia di visitatori ogni anno , come il Museo Venanzo Crocetti , Palazzo Pontificio Maffei Marescotti e la Galleria Arte Maggiore . Ma il fulcro dell’evento sarà il padiglione Internazionale e Nazionale che sarà allestito nella Sala Degli Affreschi della Sapienza di Roma , location dove verrà esposta l’opera dell’Antonelli . Infatti , all’artista della provincia aretina , è stata riservata la presenza nel padiglione degli artisti più blasonati . Basti pensare che al fianco dell’opera di Antonelli , si potranno ammirare , tra gli altri , opere di Mario Schifano , Mark Kostabi , Ennio Calabria , Franz Borghese, Piero Pizzi Cannella e Wright Grimani .
Riccardo Antonelli , Classe 1976 , vive e lavora a Sansepolcro in provincia di Arezzo ma è spesso presente nei circuiti espositivi italiani , che hanno fin da subito hanno apprezzato la sua opera . Basti pensare che nel 2009 riceve il premio Arte e Cultura della Regione Toscana e partecipa alla Biennale di Firenze dove espone , tra gli altri , insieme a Marina Abramovic . Da qui altri importanti impegni come il progetto SevenSins a Napoli , ArTcevia ad Ancona e nel 2011 firma con una sua opera la campagna pubblicitaria ” Trasportiamo”del Ministero Dei Trasporti , per poi tornare a Firenze nel 2013 al Museo Archeologico Nazionale in un’evento curato da Filippo Lotti e poi al Reversus Art Festival sempre nel 2013 .
Da sempre continua il suo percorso di ricerca , ed è coraggiosamente rimasto legato ad una pittura formale , priva di concettualismi e di complesse strutture iconografiche , lasciando campo libero all’istintività e affidandosi alle sue doti grafiche per un’intima “lettura” dei suoi soggetti , dando modo al fruitore di poter entrare in contatto con il suo lavoro in piena libertà interpretativa .
Ed il tempo gli ha dato ragione , portandolo in pochi anni , ad essere uno degli artisti più apprezzati a livello nazionale e non solo , date le sue continue presenze anche in campo europeo .
Negli anni , nonostante solo dal 2006 espone pubblicamente , le sue opere sono state affiancate a grandi artisti . Sue opere sono state esposte e pubblicate al fianco di nomi storici del contemporaneo come Marina Abramovic , Fiume , Alinari , Schifano , Kostabi , Vespignani , Treccani , Benvenuti per citarne alcuni .
Un ulteriore conferma , quindi , del valore artistico del maestro Antonelli , che negli anni ha saputo conquistare il consenso del pubblico e della critica , e che ancora una volta sottolinea la potenzialità dell’ambiente culturale del territorio aretino , capace di generare in chi lo vive la voglia e lo stimolo per intraprendere percorsi importanti e di notevole rilievo storico e artistico .
L’arte del giovane biturgense colpisce da sempre per il prorompente ed energico impatto cromatico e materico . Un’arte pura e schietta , caratterizzata da un linguaggio immediato e deciso , priva dell’influenza delle mode contemporanee che spesso privano l’opera di fruibilità .