Roma, 16 ott.(AdnKronos) – “Il Governo deve pretendere dalla multinazionale tedesca che si riscriva il piano industriale e che tale azione sia finalizzata alla salvaguardia del tessuto e del valore industriale di Ast nel Paese perchè deve decidere se vuole salvaguardare un pezzo di industria siderurgica nazionale o meno”. E’ Mario Ghini, segretario nazionale della Uilm a sollecitare l’eseucutivo a prendere decisioni di politica industriale alla vigilia della manifestazione a Terni dopo la rottura delle trattative tra Ast e sindacati sul piano di ristrutturazione del sito umbro, alla quale parteciperanno il leader Uil, Luigi Angeletti e quello dei metalmeccanici, Rocco Palombella.
“Purtroppo, anche sulla vertenza Ast, stiamo assistendo alla continua incertezza da parte del sistema Paese nel prendere decisioni che salvaguardino un bene importante e prezioso come quello di un Gruppo che ha fatto la storia industriale dell’Italia”, prosegue Ghini. In mancanza di questo, conclude, “l’esecutivo dovrà farsi carico di ricercare una soluzione societaria diversa e che vada nella direzione del rilancio e non del ridimensionamento. E’ finito il tempo delle mediazioni e ci si deve assumere le responsabilità di sostenere un settore importante e strategico per l’intera Italia”.