Home Nazionale Australia: premier sposta governo fra aborigeni e da qui decide su Iraq

Australia: premier sposta governo fra aborigeni e da qui decide su Iraq

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– Sydney, 15 set. (Adnkronos/Dpa) – Per la prima volta nella storia, il primo ministro australiano ha spostato temporaneamente la sede del suo governo in un territorio aborigeno. Un passo altamente simbolico che non si è fermato nemmeno per la richiesta americana di collaborare allo sforzo contro lo Stato Islamico: il primo ministro Tony Abbott ha annunciato il dispiegamento di otto aerei e 600 uomini in una base degli Emirati Arabi Uniti mentre era ieri in viaggio verso la terra di Arnhem, nella remota regione del Northern Territory.
Abbott e i suoi ministri governeranno fino a venerdì da un centro culturale a Gulkula. Il premier, che abita ora in una tenda, ha assicurato di essere perfettamente in grado di mantenere regolari contatti con Canberra e il resto del mondo, tramite una rete di comunicazioni sicure approntata dall’esercito.
Con questa iniziativa, il conservatore Abbott vuole dimostrare di avere al centro della sua agenda la questione degli aborigeni, abitanti originari dell’Australia finora rimasti ai margini della società. Il governo è ospite degli Yolngu, una tribù di 5mila persone, divisa in 13 clan. Dopo una prima riunione con i capo clan, Abbott ha avuto un incontro con imprenditori locali e loro dipendenti. Fra gli obiettivi vi è quello di rendere efficace il criticatissimo Consiglio Indigeno, di cui molti aborigeni chiedono le dimissioni, e preparare il terreno per un referendum nazionale perchè gli aborigeni siano riconosciuti dalla costituzione. Ma soprattutto si tratta di una dimostrazione di voler capire sul posto quali sono i problemi concreti da risolvere.