Belgrado, 18 mag. (Adnkronos/dpa) – Si aggrava il bilancio delle vittime delle violente alluvioni che hanno colpito i Balcani. A Obrenovac, in Serbia, sono stati recuperati altri 12 corpi, portando a 17 il bilancio delle vittime, secondo quanto riferito dal premier serbo Aleksandar Vucic. In Bosnia-Erzegovina le vittime delle inondazioni sono finora 27, mentre un morto è stato registrato anche in Croazia. La situazione, ha detto Vucic, è “catastrofica, ma circolano anche molte informazioni non corrette”. Il numero delle vittime, con il recedere delle acque in molte aree e il possibile ritrovamento di altri corpi, è destinato a salire.
In Serbia l’allerta rimane alta e per la serata di oggi è attesa l’ondata di piena del fiume Sava, i cui argini in prossimità dei centri abitati sono stati rinforzati con migliai di sacchetti di sabbia. Le acque del fiume minacciano migliaia di abitazioni, fabbriche e centrali elettriche. Le autorità hanno annunciato per mercoledì una stima iniziale dei danni, che i media locali valutano già nell’ordine dei miliardi di euro.