Home Attualità Economia Baracchi: ‘piu’ controlli e videosorveglianza, le autorita’ non lascino soli gli operatori

Baracchi: ‘piu’ controlli e videosorveglianza, le autorita’ non lascino soli gli operatori

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Sono sempre più preoccupati i commercianti casentinesi dopo la raffica di furti che si sono verificati negli ultimi giorni in più centri della vallata, a danno di varie attività economiche. “Una decina di episodi in venti giorni, davvero troppi per restare a guardare”, sottolinea il presidente della delegazione Confcommercio del Casentino Adelmo Baracchi, “è un’escalation che non ci piace e che va subito fermata”.

“Da Stia a Capolona, nel mirino dei malviventi sono finiti bar, ristoranti, centri estetici, con furti spesso di entità irrisoria – a volte solo i pochi spiccioli rimasti in cassa – ma sempre onerosi per i danni provocati dallo scasso di porte e vetrine”, prosegue Baracchi, “in questo momento di grande fragilità del nostro sistema economico, aggiungere il carico da quaranta della paura non giova a nessuno. Gli operatori hanno il diritto di vivere e lavorare in pace. Ne ha diritto la nostra bella valle, dove la gente è ancora abituata a stare con la chiave nell’uscio e non vuole certo rinunciare alla sua tranquillità”.

La Confcommercio lancia dunque un appello alle autorità preposte: “chiediamo innanzitutto che non venga minimizzato in alcuno modo quanto è accaduto e che gli operatori non siano lasciati soli. Chiediamo, anzi, che si corra subito ai ripari rinforzando il presidio del territorio. La nostra fiducia nelle forze dell’ordine resta salda e siamo pronti fin da ora ad offrire la nostra collaborazione nel segnalare episodi o movimenti strani nelle nostre città”.

“Alle Amministrazioni Comunali”, prosegue il presidente della Confcommercio casentinese, “chiediamo poi di provvedere all’installazione di sistemi pubblici di videosorveglianza, soprattutto nelle zone ad alta densità commerciale e quindi più a rischio. Per adesso lo ha fatto solo il Comune di Montemignaio, in tutto il centro abitato, e qualche altro Comune ma solo in poche aree. In alternativa, si potrebbero stanziare degli incentivi per gli imprenditori che vogliono installare impianti di allarme e telecamere. Qualunque cosa, ma che sia fatta al più presto”.