Dichiarazione dei consiglieri comunali Pdl Bardelli e Cantaloni
Lo stato di agitazione degli agenti di Pm, la minaccia dello sciopero il giorno della Tirreno – Adriatico, il permanere di difficoltà organizzative e di sicurezza nello svolgimento del servizio non possono stupire nessuno.
Nonostante i proclami del Sindaco Fanfani e della sua Giunta, la Pm non è certamente nel cuore e tra le priorità di questa amministrazione che non si decide a dare al Corpo quell’impulso che merita e quella funzionalità che sarebbe garanzia di sicurezza per i cittadini e gli operatori economici.
Il nostro gruppo, già da tempo aveva presentato interrogazioni e fornito notizie alla stampa circa la difficile situazione complessiva nella quale si trovavano ad operare gli agenti della Polizia Municipale. A cominciare da mezzi non adeguati, dal ponte radio ancora non completamente attivo in tutto il territorio fino alla mancanza, davvero assurda, di gesso e torce utili nei casi di rilevazione degli incidenti stradali.
Come se tutto questo non bastasse, abbiamo anche una Comandante che, per un accordo, che noi riteniamo scellerato, tra Comune di Arezzo e Corpo Intercomunale di Polizia Municipale dell’Emilia Romagna, è presente in città solo pochi giorni a settimana.
Già a dicembre dello scorso anno avevamo chiesto al Sindaco di spiegare perché la Comandante era stata ‘prestata’ fino a giugno 2014, in qualità di Comandante, al Corpo Intercomunale della Pm di quattro Comuni emiliani.
Nello specifico fu chiesto se, vista la disastrosa situazione a livello di sicurezza di Arezzo, fosse stato possibile pensare di distogliere anche per un solo giorno alla settimana, la Comandante dalle sue fondamentali funzioni.