Cincinnati, 3 nov. – (AdnKronos) – Una storia che ha commosso gli Stati Uniti e il mondo intero, è quella di Lauren Hill, una ragazza 19enne con la passione per il basket che questa estate ha visto la sua vita sconvolta dalla scoperta di un tumore al cervello incurabile con una aspettativa di vita ridotta a pochi mesi ma che continua a lottare e a inseguire i suoi sogni. Studentessa del Lawrenceburg High School, Lauren, il 22 novembre avrebbe dovuto giocare il suo match d’esordio nella terza divisione della National Collegiate Athletic Association (Ncaa), con la maglia del Mount St. Joseph, ma temeva di non arrivare a causa della malattia. Un sogno a portata di mano per tanti ragazzi, non per la 19enne per cui raggiungere in buone condizioni l’appuntamento era un traguardo proibitivo.
Per regalare un sorriso alla bionda Lauren Hill, la Ncaa, ha deciso di anticipare la partita di apertura della stagione a domenica. A far sentire il proprio calore e il proprio appoggio alla ragazza c’erano oltre 10mila persone allo Xavier’s Cintas Center aperto per l’occasione. Ieri l’esordo in campo dal primo minuto con maglia grigia numero 22, portata con orgoglio e un sorriso sulle labbra da Lauren Hill in quella che sarà la sua prima e unica partita. Il pubblico del palazzetto dello sport è esploso pochi secondi più tardi quando la ragazza ha realizzato un canestro da due punti nella prima azione di gioco ed uno, dopo essere rientrata in campo per le battute finali del match. Per la cronaca il MSJ ha battuto l’Hiram College 66-55.