Los Angeles, 5 giu. – (Adnkronos) Donald Sterling ha accettato di vendere i Los Angeles Clippers all’ex Ceo di Microsoft, Steve Ballmer per 2 miliardi di dollari e raggiunto un accordo con la Nba, nel quale ha rinunciato ad ogni azione legale nei confronti della stessa Nba. E’ finita così una lunga querelle durata oltre un mese. La Lega professionista statunitense ha squalificato Sterling a vita e multato di 2,5 milioni di dollari per i suoi commenti razzisti proferiti in una discussione privata con la sua fidanzata che è stata registrata e pubblicata alcune settimane fa.
In quell’occasione la Nba ha annunciato che avrebbe fatto tutto il possibile per far vendere a Sterling la squadra che ha comprato nel 1981 insieme alla moglie Shelly, la quale già dalla scorsa settimana aveva raggiunto un accordo con Ballmer per la cessione. Gli avvocati di Sterling avevano invece annunciato una causa per danni contro la Nba e il suo commissario, Adam Silver, pari a un miliardo di dollari.