“Arezzo e i nostri centri urbani meritano iniziative di qualità, concordate e programmate”. È netta la posizione di Confcommercio, che alza la voce contro l’installazione di montagne russe e giostrine in piazza Giotto.

“Una scelta di cattivo gusto” non concordata con gli operatori e oltretutto promossa notte tempo con una metodologia alquanto discutibile.

“Le autorizzazioni non possono giustificare il far west e l’improvvisazione – afferma Catiuscia Fei, vice direttore della Confcommercio della provincia di Arezzo – diciamo con forza basta a scelte improvvisate, non condivise dalla categoria e soprattutto antiestetiche per i nostri centri urbani”.

Una posizione netta di Confcommercio contro un’installazione impattante e per giunta realizzata di fronte al sagrato di una chiesa. “Proporre una giostra di quel tipo in piazza Giotto non consultando prima gli operatori e chi li rappresenta ci sembra una scelta quanto mai sbagliata – continua Catiuscia Fei – il coinvolgimento dei commercianti dell’area è determinante nella buona riuscita di iniziative in zone strategiche della nostra città, come piazza Giotto”.

Per questo l’associazione di categoria di via XXV aprile si farà promotrice ad inizio settimana di una riunione con tutti i commercianti della zona per discutere e concordare le prossime iniziative di strada e per raccogliere idee e proposte fattive dagli stessi operatori, così come già fatto con successo per il centro storico.

“Ci sembra la metodologia più giusta per operare nel rispetto di chi lavora 365 giorni all’anno in quell’area e che contribuisce alla valorizzazione della zona con impegno, dedizione e sacrificio” conclude il vice direttore Confcommercio.