Ivano Battiston, virtuoso di fisarmonica, è stato applaudito interprete di un recital che ha percorso un ampio arco di tempo storico musicale, dalle trascrizioni per fisarmonica a tastiera di autori antichi quali Claudio Merulo, Girolamo Frescobaldi e Domenico Scarlatti, con un vertice nella Toccata e Fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach, fino alla musica contemporanea in prima esecuzione assoluta.

A questo proposito Recuerdos de Milonga, il raffinato lavoro di Alessandro Sbordoni, affermato compositore romano, che esplora con grande sapienza e un raro gusto del suono lo strumento, esaltandone le qualità espressive e al tempo la brillantezza tecnica. Seguono lavori importanti della letteratura per fisarmonica quali Acquarelli cubani di Luciano Fancelli, la cui esecuzione ha richiesto un virtuosismo eclettico e brillante come anche Tico-Tico di Zequinha de Abreu ed il El Choclo di Angel Gregorio Villoldo. Ha chiuso il programma un classico:

Libertango di Astor Piazzolla che ha entusiasmato il folto pubblico presente. In sala rimane ancora la mostra dedicata alle sculture di Giacobbe Giusti e ai disegni di Stefano D’Amico, che faranno da coreografia al concerto “Fantasia di Natale”, il prossimo giovedì 11 dicembre, interprete Roberto Fabbriciani.