Firenze, 23 set. – (Adnkronos) – “La coincidenza cronologica è un fatto che si è verificato, ma i percorsi sono indipendenti, perchè le indagini cominciano con i loro tempi, continuano con degli approfondimenti ed hanno delle ulteriori fasi davanti. Viceversa le mie dimissioni sono un fatto puntuale che si è verificato quando ho messo a protocollo una lettera di richiesta al ministero il 5 settembre scorso”. Lo ha detto Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo museale fiorentino, parlando con i giornalisti a Firenze, a proposito della concomitanza della notizia dell’inchiesta aperta a suo carico dalla Procura di Firenze, che la vede indagata per abuso d’ufficio, e la presentazione delle sue dimissioni dall’incarico.
“La parola dimissioni ha generato un piccolo fraintendimento -ha spiegato Acidini- in gergo burocratico significa che chiedo di poter entrare in quiescenza, cioè di andare in pensione con un lieve anticipo rispetto alla scadenza anagrafica e contributiva. Ho chiesto di anticipare avendo davanti un anno di vita lavorativa o poco più”.