Home Nazionale Beni culturali: Carandini spiega la visione del Fai all’American Academy

Beni culturali: Carandini spiega la visione del Fai all’American Academy

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Roma, 17 set. (Adnkronos) – Il 22 settembre alle ore 18, l’American Academy in Rome ospiterà Andrea Carandini, Presidente del Fai, che racconterà a Villa Aurelia, la visione del Fondo Ambiente Italiano per i prossimi dieci anni. L’incontro è il primo della serie dedicata ai ‘Monumenti nel mondo contemporaneo (2014/2015)’. Un viaggio tra passato e presente, a partire dalla storia di Roma.
Carandini, tra i maggiori archeologi italiani e protagonista attivo del panorama internazionale, interverrà su ‘Il paesaggio e il patrimonio storico e artistico dell’Italia’, tema centrale nelle cronache del Paese, anticipando la visione futura del Fai, tra i principali attori nella promozione di una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia, per la tutela di un patrimonio che è parte fondamentale delle sue radici e della sua identità.
Assediata da problemi amministrativi ed economici, infatti, l’Italia, nella concezione della Fondazione che opera fin dal 1975 e che conta oltre 7.000 volontari, ha faticato negli ultimi anni per proteggere il suo straordinario patrimonio culturale, che è principalmente gestito dallo Stato. Carandini rifletterà su questa sfida e sul ruolo che il Fai, il volontariato e la collaborazione tra pubblico e privato potranno svolgere in futuro per la valorizzazione e la tutela dei Beni culturali nel XXI secolo.

Il tema del patrimonio è da sempre molto importante nella programmazione della American Academy in Rome che per l’anno 2014/2015 ha progettato un ciclo di appuntamenti intitolato ‘Monuments in the Contemporary World/Monumenti nel mondo contemporaneo’.
Le città sono spesso identificate con una serie di monumenti: dalla Statua della Libertà al Colosseo, le icone del passato tendono a cristallizzare l’immaginario sulle città contemporanee. Questi ‘markers’ della storia sembrano spesso esistere in tensione con un mondo contemporaneo: come può un presente dinamico conciliarsi con il desiderio di preservare il passato? Chi controlla queste forze opposte di cambiamento e di stasi? E in un mondo pieno di urgenze e necessità legate alle contingenze e alla crisi, quale valore viene assegnato al passato e chi pagherà per questo?
Queste sono solo alcune delle questioni che il programma dell’American Academy in Rome si pone e porrà, in una riflessione accurata e costante sul tema del patrimonio e il suo rapporto con il presente che interrogherà e coinvolgerà grandi protagonisti del dibattito internazionale corrente.

Gli eventi di questa serie di incontri dell’American Academy in Rome propongono, inoltre, una riconsiderazione dei principali monumenti ed istituzioni romane, tra i quali il Colosseo, e del loro posto nel mondo contemporaneo grazie ad una serie di lezioni sulla gestione del patrimonio oggi in Italia.
Non mancheranno una conferenza sulla distruzione e la conservazione dei monumenti nel corso della seconda guerra mondiale, una riflessione dell’architetto Craig Dykers nelle memorie contemporanee, ed un intervento che ‘decostruirà’ l’edificio dell’Accademia stessa.