Dichiarazione di Elisa Bertoli, Segretaria Pd Arezzo

Sono tre i vincitori in queste elezioni. Il Pd che ha superato il 40%. Matteo Renzi che prima ha dato una speranza e adesso sta dando un futuro al Paese. Infine, vincitrice assoluta, l’Italia che crede nel fare e non nel promettere, nel dialogo e non nell’offesa, nella condivisione e non nella conflittualità.

E’ un’Italia diversa quella che esce dalle urne. Diversa da come molti l’avevano ritratta. E’ un Paese non ripiegato ma con la schiena diretta, capace di credere nel suo futuro e che ha scelto Matteo Renzi quale leader di questo processo di trasformazione.

Un leader vero: non un capo arrogante. Un politico autorevole che costruisce la sua credibilità con le azioni concrete e con una nuova politica. E al quale il paese, con il voto di domenica, affida il suo futuro.

E nel futuro abbiamo un grave problema e un impegnativo compito. Il problema è il voto di un’Europa nella quale avanzano la destra e gli antieuropeisti. L’Italia è un’eccezione ma questo non basta a dare al Palamento Europeo il ruolo che il Pd ha immaginato.

Il compito è di tutti noi, ad Arezzo e in Italia. Il voto di ieri è una fortissima indicazione ad agire e a risolvere i problemi che oggi sono gli stessi di sabato. A cominciare dal lavoro. Ma in poche ore abbiamo visto e registrato un’Italia diversa che dà fiducia a chi opera con determinazione e velocità per il bene del Paese. Oggi, anche ad Arezzo, abbiamo una responsabilità ancora più grande che deriva anche dal voto espresso nel nostro Comune e che vede il Pd al 55%, un risultato eccezionale, una molla che ci deve proiettare verso il futuro.