Il Comune di Bibbiena ha appena revocato l’ordinanza per il divieto di utilizzo a fini alimentari della risorsa idrica del pubblico acquedotto, emessa sabato scorso a scopo cautelativo, a causa di uno sversamento di letame causato da un privato cittadino nei pressi del campo pozzi “Le Chiane”.

La decisione è la diretta conseguenza dei risultati delle analisi arrivati nella giornata di oggi, come Nuove Acque aveva annunciato: i prelievi continuativi non hanno rilevato difformità rispetto ai limiti normativi consentiti.

Da precisare che il campo pozzi “Le Chiane” rimane tuttora dismesso, in attesa che vengano definiti tempi e modalità tecniche di una corretta riattivazione. Nel frattempo, l’approvvigionamento di Bibbiena Capoluogo continua ad avvenire dal campo pozzi “Orti Palazzetti” e dall’acquedotto “La Gressa”, che non sono stati interessati dallo sversamento.

Infine, Nuove Acque tiene a precisare che anche oggi è stato inviato un terzo sms di aggiornamento ai cittadini, sempre attraverso il servizio gratuito che può raggiungere tutti quegli utenti che abbiano previamente dato la disponibilità del proprio numero di cellulare all’azienda.

“Torniamo ancora ad appellarci ai nostri clienti – spiegano da Nuove Acque – affinché si iscrivano a tale servizio, un’opportunità gratuita per loro per rimanere aggiornati in diretta su tutte le novità che riguardano il servizio, a partire da casi importanti come questo. Si ricorda che basta semplicemente comunicare il proprio numero alle nostre agenzie sul territorio, al nostro call center che risponde al numero verde gratuito 800391739 oppure andando sul sito www.nuoveacque.it nelle pagine denominate Clickacqua”.