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Bilancio comunale e aliquote Imu: disco verde del Consiglio Comunale

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Bilancio comunale e aliquote Imu: disco verde del Consiglio Comunale

Il vice Sindaco Gasperini ha presentato il bilancio di previsione e le aliquote Imu. “E’ stato fatto un lungo lavoro preparatorio per consentire a tutti i consiglieri di avere un quadro chiaro del bilancio. Sono state fatte due riunioni della Commissione e l’intera documentazione è stata messa a disposizione dei consiglieri con largo anticipo rispetto alla seduta di Consiglio.

La crisi economica ha avuto ed ha un forte e negativo riflesso sulla programmazione del Comune. Abbiamo avuto un saldo di 6 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente a causa dei minori trasferimenti statali. Abbiamo avuto sia una riduzione di risorse che un mantenimenti dei vincoli che gravano sull’azione delle autonomie locali. Questi dati ci inducono ad una profonda riflessione sul ruolo del Comune e infatti stiamo parlando del Documento Unico di Programmazione. Non c’è più l’Ente che conoscevamo alcuni anni addietro ma un’entità diversa in un contesto sociale radicalmente nuovo.

Dobbiamo valutare quali sono i settori che il Comune deve presidiare in modo diretto o, comunque, con maggiore attenzione. Guardare quindi al futuro in modo diverso. L’amministrazione comunale opera nel contesto della smart city, cioè del progetto di una città intelligente”

L’aliquota base (capannoni industriali, negozi, seconde case,…) passa dallo 0,99 all’ 1,02. Tutte le altre aliquote rimangono inalterate. Introdotta un’aliquota agevolata per portatori di handicap gravi

La consigliere Scartoni ha presentato emendamenti sulle aliquote Imu sottolineando la necessità di modifiche finalizzate ad una maggiore equità e al reperimento di risorse capaci di fronteggiare la carenza di personale nelle scuole comunali dell’infanzia. “Con questo emendamento – ha sottolineato Scartoni – sarà possibile evitare la esternalizzazione di 4 sezioni della scuola dell’infanzia. Scartoni ha poi spiegato la ragione della sua astensione nella Commissione bilancio, affermando che non sarebbe stato possibile, da parte sua, un voto diverso. Ha quindi ricordato le presenze alle sedute di tutti i membri della Commissione”.

Farsetti ha sottolineato come sarebbe possibile reperire risorse per le scuole da molteplici voci del bilancio.

Mori ha espresso solidarietà a Scartoni, confermando la sua adesione all’emendamento che ha cofirmato. E ha evidenziato che “la priorità di questa amministrazione deve essere il welfare e quindi, in modo particolare, i servizi per l’infanzia. La domanda è se vogliamo mantenere o smantellare il sistema integrato creato nel 2007 e se non si fanno assunzioni, vuol dire che lo si intende smantellare”

Barone ha evidenziato che “l’Amministrazione non ha avuto intenzione di assumere. Si sarebbe potuto risparmiare sui dirigenti trovando così risorse per nuove assunzioni di maestre per le scuole dell’infanzia comunali”.

Tulli ha sottolineato come “la strada scelta sia quella della esternalizzazione nel nome di una ubriacatura liberista. I nodi sono arrivati al pettine: non c’è nulla di tecnico o di relativo al Patto di stabilità, Siamo di fronte ad una scelta politica che va contro il programma  elettorale e di mandato. Il problema è cosa potrà accadere tra 10, 15 anni”.

Rossi ha ringraziato Cinzia Scartoni e le ha espresso solidarietà. Ha ringraziato anche il gruppo Pd “che non ha problemi a portare all’esterno la sua dialettica interna. Con Scartoni ho discusso l’atto di indirizzo. Noi siamo qui a difendere i servizi del Comune. E lo strumento è utilizzare risorse Imu a sostegno della scuola pubblica”.

Lanzi ha ricordato “il valore dell’esperienza delle scuole comunali del’infanzia. Non dobbiamo fermare il processo di valorizzazione e riorganizzazione delle nostre scuole: è un patrimonio da mantenere”

L’emendamento Scartoni ha ricevuto pareri tecnici negativi da parte della struttura comunale e dei sindaci revisori. Alla fine del dibattito è stato respinto con 15  voti contrari e  6 favorevoli.

Scartoni ha dichiarato di votare a favore delle pratiche di bilancio solo per “responsabilità politica”.

La pratica Imu è stata approvata con 17 voti

Farsetti è poi entrato nel tema del bilancio ricordando che “si è in attesa anche del bilancio sociale sulla base di un atto d’indirizzo presentato dal gruppo consiliare M5S e approvato dal Consiglio. Nel bilancio manca la programmazione: siamo di fronte ad un lento e stanco incedere. La nostra comunità avrebbe bisogno di una guida forte. Non abbiamo una politica di  valorizzazione del personale: o esternalizziamo o siamo in cronica carenza di personale, come nel caso della Pm. Tra gli obiettivi di quest’ultima c’è l’aumento dei controlli. Per il complesso del personale vengono previsti meccanismi premianti in molti casi assolutamente incomprensibili. E’ possibile che non si possa risparmiare nelle consulenze esterne? Per la partecipate, vengono privilegiati i criteri politici nella scelta degli amministratori che vengono selezionati senza criteri di professionalità. Lfi ha “in pancia”, cioè come accantonamenti 51 milioni di euro: perché non si utilizzala la remunerazione di questo capitale? Nuove Acque: il Sindaco Fanfani ha deciso di non ritirare gli utili per alleggerire la bolletta dei cittadini. Gli utili di questa azienda stanno aumentando costantemente non in relazione all’aumento dei consumi ma delle tariffe”. Farsetti ha analizzato, una per una, le situazioni di tutte le aziende partecipate del Comune di Arezzo, evidenziando le singole criticità.

Bracciali ha sottolineato “il valore del lavoro della maggioranza e della Giunta comunale. Un lavoro finalizzato ad una riflessione sulla qualità dei servizi ai cittadini e sulla programmazione di attività che possano consentire un loro sviluppo. E’ naturale affrontare adesso anche il tema delle partecipate”. Bracciali ha quindi espresso la sua condivisione al bilancio presentato dal Sindaco Gasperini. E lanciato un “ponte” verso le opposizioni: “quando alcuni consiglieri decidono di lasciare l’aula, siamo di fronte ad una sconfitta per tutti. Dobbiamo ritrovare una filosofia comune”.

Tulli: “#rispettare il programma”

Scartoni: “voterò il bilancio per senso di responsabilità”

La pratica del bilancio preventivo è stata approvata con  17 voti a favore e 1 contrario