Si è svolto mercoledì 29 gennaio presso l’Unione dei Comuni Montani del Casentino l’incontro per la costituzione del Biodistretto Casentino, un progetto nato dall'iniziativa di alcuni produttori biologici locali aderenti al GAS Casentino che si sono ispirati a realtà nazionali nuove o già consolidate.

All’incontro hanno partecipato circa 20 aziende agricole, soggetti che operano in campo sociale e turistico ed enti pubblici. Il Comitato Promotore ha ribadito che per lo sviluppo dell’agricoltura bio e di qualità in Casentino il Biodistretto intende muoversi per la tutela della natura e dell’ambiente, per promuovere un turismo più sostenibile e valorizzare le risorse naturali del territorio. Infatti Il BIODISTRETTO è pensato come realtà multi vocazionale: agricola, ambientale, culturale, sociale, eco turistica, enogastronomica. Prevede quindi una gestione integrata del territorio, diventa un vero e proprio agente dello sviluppo per le Comunità rurali, capaci di rimettere al centro del rilancio dell’economia l’agricoltura ecocompatibile e di qualità con la tutela e la valorizzazione delle economie e delle colture locali. Si mira quindi a soddisfare sia le esigenze dei produttori, quelle dei consumatori e della pubblica amministrazione.

Ampia partecipazione al dibattito dove sono state inoltre illustrate alcune opportunità e le imminenti manifestazioni a cui è possibile partecipare.

Al termine è stato individuato un gruppo di coordinamento che si riunirà il prossimo 11 febbraio alle ore 16 presso la sede dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, all’ordine del giorno: la costituzione formale del Biodistretto e la predisposizione dello statuto. L’invito a partecipare è esteso a tutti coloro che hanno interesse ad aderire al progetto.