Milano, 14 ott. (Adnkronos) – Non si arresta la corsa al ribasso di Piazza Affari che va spedita verso la settima chiusura in rosso di fila con l’indice Ftse Mib che flette sotto quota 19mila punti. A frenare, però, sono tutti gli indici europei, complice il sentiment sull’economia tedesca da parte degli investitori. L’indice Zew, che riflette queste aspettative, ad ottobre si è attestato a -3,6 punti, si tratta del decimo calo consecutivo e del livello più basso da novembre 2012.
“Oltre alle vicende geopolitiche legate alla Russia e al rallentamento della Cina, gli investitori sembrano scontare un più rapido deterioramento della prima economia dell’eurozona e che il Qe della Bce potrebbe non arrivare in tempo sufficiente ad evitare un ritorno alla recessione. Il violento e repentino peggioramento delle prospettive macroeconomiche dell’area euro -spiegano gli esperti di Ig -, congiuntamente ai crescenti timori sulla possibile deflazione, potrebbero velocizzare l’azione di Mario Draghi”.
Solo fino a qualche settimana fa il mercato prezzava una qualche misura sul Qe solo nel 2015, “ma è inevitabile che i recenti dati tedeschi aumentino le probabilità di un annuncio già a dicembre”.Alle 12, a Piazza Affari l’indice Ftse Mib cede l’1,54% a 18.842 punti, mentre Parigi flette dell’1,23%. In rosso anche Madrid -1,64%, Amsterdam -1,71%, Bruxelles -1,45%, Zurigo -1,38%, Lisbona -1,20%, Francoforte -1% e Londra -0,70%.