Milano, 15 ott. (Adnkronos) – Mattinata in rosso per le principali piazze europee, con i timori degli analisti per le prossime trimestrali. Oggi sono attesi in particolare il dato finale sui prezzi al consumo di settembre in Germania e quello sulla disoccupazione in Gran Bretagan ad agosto.
Dopo un avvio debole sulla scia della chiusura contrastata, ieri sera, di Wall Street, i panieri del vecchio continente si sono appesantiti per il tonfo del greggio. Milano, in particolare, risente dei dati sul Pil forniti in mattinata dall’Istat: nei primi due trimestri del 2014 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3,8%, con un peggioramento di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
In questo scenario, a fine mattina, Amsterdam scivola a 389 punti (-0,92%), Bruxelles a 2.996 punti (-0,62%), parigi arretra a 4.049 (-0,95%), Francoforte a 8.753 punti (-0,86%), Londra a 6.333 (-0,93%) e Madrid a 10.140 punti (-0,63%). la più penalizzata è Milano con il Ftse Mib sotto quota 19.999 punti, precisamente a 18.844 punti (-1,64%) e l’All Share a 19.895 punti (-1,58%). In mattinata lo spread tra Btp e Bund si è attestato a 147 punti. (segue)