– La regina della seduta terminata oggi è senz’altro World Duty Free con un record di volumi scambiati: sono passati di mano, in tutto, 4,5 mln di pezzi, contro una media giornaliera di circa 730mila. Il titolo guadagna a fine seduta il 4,75% a 8,81 euro, dopo aver toccato un massimo di 9,1 euro. Ieri, l’annuncio delle dimissioni dell’Ad José Maria Palencia e l’apertura del presidente Gianmaria Tondato a una strategia di business basata su “nuove aggregazioni”. In un mese, le azioni della società sono cresciute del 6%.
E’ in buon rialzo anche il comparto bancario e quello del risparmio gestito. Ubi Banca guadagna il 3,87% seguita da Azimut (+3,63%). Mediobanca è oggetto di acquisti dopo i risultati dell’esercizio, che si sono conclusi con il ritorno all’utile e al dividendo. Il titolo di Piazzetta Cuccia chiude in progresso del 2,71% a 7,01 euro. Sono positive anche Intesa Sp (+2,16%), Bpm (+2,77%), Bper (+1,8%).
E’ debole, invece, il comparto del lusso. Tod’s è maglia nera della seduta e perde lo 0,86%, seguito da Moncler (-0,74%), Salvatore Ferragamo (-0,71%) e Yoox, che segna un debole +0,28% dopo il tonfo di ieri. Pirelli cede lo 0,43% a 11,6 euro, mentre Telecom Italia risale (+1,56%) dopo le performance degli ultimi giorni e le voci circa una possibile aggregazione di Tim Brasil con l’operatore brasiliano Oi.