Lisbona, 21 mag. – (Adnkronos/Dpa) – “Studiamo l’Italia, ma siamo ancora in alto mare”. Roy Hodgson, ct dell’Inghilterra, a quanto pare non ha nemmeno una vaga idea della formazione che manderà in campo il 14 giugno, contro l’Italia, nel match d’esordio ai Mondiali di Brasile 2014. La selezione inglese si sta allenando in Portogallo e prima di volare in Brasile affronterà in amichevole Perù, Ecuador e Honduras. “Manca ancora molto. Non so quali saranno le prestazioni dei nostri giocatori tra 3 o 4 settimane. Non so in che condizioni saranno”, aggiunge il ct.
Finora, Hodgson ha apprezzato l’impegno della squadra, che ha seguito con attenzione le lunghe sessioni video dedicate all’Italia. “E’ stato piacevole lavorare con i giocatori in questi 2-3 giorni. Sono rimasto impressionato dal loro approccio. Continueremo a mostrare alla squadra gli aspetti del gioco dell’Italia, quali effetti potrebbero avere sul nostro e cosa cercheremo di fare. Stiamo parlando di come il nostro centrocampo proverà ad attaccare e a difendere. Il discorso riguarderà tutti i centrocampisti e non solo i 4-5 che potrei scegliere”.